Droit international 0.2 Droit privé - Procédure civile - Exécution 0.27 Procédure civile
Diritto internazionale 0.2 Diritto privato - Procedura civile - Esecuzione 0.27 Procedura civile

0.274.187.631 Convention du 1er juin 1933 réglant les rapports judiciaires en matière civile et commerciale entre la Suisse et la Turquie

0.274.187.631 Convenzione del 1° giugno 1933 che regola i rapporti giudiziari in materia civile e commerciale tra la Svizzera e la Turchia

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Art. 10

En matière civile ou commerciale, l’autorité judiciaire de l’un des Etats Contractants pourra, conformément à sa législation, s’adresser par commission rogatoire à l’autorité compétente de l’autre Etat pour lui demander de procéder dans son ressort à des actes de procédure ou à d’autres actes judiciaires.

Le représentant diplomatique ou consulaire de l’Etat requérant transmettra la commission rogatoire à l’autorité que désignera l’Etat requis. Il y joindra une traduction dans la langue de l’autorité requise. Cette traduction devra être certifiée conforme par un agent diplomatique ou consulaire de l’Etat requérant ou par un traducteur assermenté, de l’Etat requérant ou requis.

L’autorité à laquelle la commission rogatoire est adressée enverra au représentant diplomatique ou consulaire les actes constatant l’exécution de la commission ou lui indiquera les motifs pour lesquels cette exécution n’a pu se faire. En cas d’incompétence ratione loci, elle transmettra d’office la commission rogatoire à l’autorité, compétente et en informera immédiatement le représentant diplomatique ou consulaire.

Art. 10

In materia civile o commerciale, l’autorità giudiziaria di uno degli Stati Contraenti potrà, conformemente alle disposizioni della sua legislazione, rivolgersi per mezzo di commissioni rogatorie all’autorità competente dell’altro Stato per chiedergli di fare, nella sua giurisdizione, sia un atto di procedura, sia altri atti giudiziari.

Il rappresentante diplomatico o consolare dello Stato richiedente trasmetterà la commissione rogatoria all’autorità designata dallo Stato richiesto. Egli vi aggiungerà una traduzione nella lingua dell’autorità richiesta. Questa traduzione dovrà esser certificata conforme da un agente diplomatico o consolare dello Stato richiedente o da un traduttore giurato dello Stato richiedente o di quello richiesto.

L’autorità alla quale viene mandata la commissione rogatoria invierà al rappresentante diplomatico o consolare gli atti che constatano l’esecuzione della commissione o gli indicherà i motivi per cui l’esecuzione non si è potuta fare. In caso di incompetenza ratione loci, essa trasmetterà d’ufficio la commissione rogatoria all’autorità competente e ne informerà immediatamente il rappresentante diplomatico o consolare.

 

Ceci n’est pas une publication officielle. Seule la publication opérée par la Chancellerie fédérale fait foi. Ordonnance sur les publications officielles, OPubl.
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