Droit international 0.1 Droit international public général 0.11 Droit des traités
Diritto internazionale 0.1 Diritto internazionale pubblico generale 0.11 Diritto dei trattati

0.111 Convention de Vienne du 23 mai 1969 sur le droit des traités (avec annexe)

0.111 Convenzione di Vienna del 23 maggio 1969 sul diritto dei trattati (con. All.)

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Préambule

Les États Parties à la présente Convention,

considérant le rôle fondamental des traités dans l’histoire des relations internationales,

reconnaissant l’importance de plus en plus grande des traités en tant que source du droit international et en tant que moyen de développer la coopération pacifique entre les nations, quels que soient leurs régimes constitutionnels et sociaux,

constatant que les principes du libre consentement et de la bonne foi et la règle pacta sunt servanda sont universellement reconnus,

affirmant que les différends concernant les traités doivent, comme les autres différends internationaux, être réglés par des moyens pacifiques et conformément aux principes de la justice et du droit international,

rappelant la résolution des peuples des Nations Unies de créer les conditions nécessaires au maintien de la justice et du respect des obligations nées des traités,

conscients des principes de droit international incorporés dans la Charte des Nations Unies2, tels que les principes concernant l’égalité des droits des peuples et leur droit de disposer d’eux-mêmes, l’égalité souveraine et l’indépendance de tous les États, la non-ingérence dans les affaires intérieures des États, l’interdiction de la menace ou de l’emploi de la force et le respect universel et effectif des droits de l’homme et des libertés fondamentales pour tous,

convaincus que la codification et le développement progressif du droit des traités réalisés dans la présente Convention serviront les buts des Nations Unies énoncés dans la Charte, qui sont de maintenir la paix et la sécurité internationales, de développer entre les nations des relations amicales et de réaliser la coopération internationale,

affirmant que les règles du droit international coutumier continueront à régir les questions non réglées dans les dispositions de la présente Convention,

sont convenus de ce qui suit:

Preambolo

Gli Stati parti della presente convenzione,

considerando l’importanza fondamentale dei trattati nella storia delle relazioni internazionali,

riconoscendo l’importanza sempre maggiore dei trattati quale fonte di diritto internazionale e quale mezzo per sviluppare la collaborazione pacifica fra le Nazioni, quali che siano i loro regimi costituzionali e sociali,

constatando che i principi del libero consenso e della buona fede nonché la norma pacta sunt servanda sono universalmente riconosciuti,

affermando che le controversie relative ai trattati devono, così come le altre controversie internazionali, essere composte con mezzi pacifici e secondo i principi della giustizia e del diritto internazionale,

ricordando la decisione dei popoli delle Nazioni Unite di creare le condizioni necessarie al mantenimento della giustizia e del rispetto degli obblighi sorti dai trattati,

coscienti dei principi di diritto internazionale contenuti nella Carta delle Nazioni Unite2, quali i principi concernenti l’uguaglianza dei diritti dei popoli e il loro diritto di disporre di sé stessi, l’eguaglianza sovrana e l’indipendenza di tutti gli Stati, la non‑ingerenza negli affari interni degli Stati, il divieto di fare uso di minacce o dell’uso della forza ed il rispetto universale ed effettivo dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali per tutti,

convinti che la codificazione e il progressivo sviluppo del diritto dei trattati realizzati dalla presente convenzione gioveranno ai fini delle Nazioni Unite enunciati nella Carta, che sono quelli di mantenere la pace e la sicurezza internazionali, di sviluppare delle relazioni amichevoli tra le Nazioni e di porre in atto la collaborazione internazionale,

affermando che le norme del diritto internazionale consuetudinario continueranno a regolare le questioni non disciplinate dalle disposizioni della presente convenzione,

hanno convenuto quanto segue:

 

Ceci n’est pas une publication officielle. Seule la publication opérée par la Chancellerie fédérale fait foi. Ordonnance sur les publications officielles, OPubl.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.