Landesrecht 9 Wirtschaft - Technische Zusammenarbeit 94 Handel
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946.231.143.6 Verordnung vom 11. November 2015 über Massnahmen gegenüber der Islamischen Republik Iran

946.231.143.6 Ordinanza dell' 11 novembre 2015 che istituisce provvedimenti nei confronti della Repubblica Islamica dell'Iran

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Art. 3 Bewilligungspflicht betreffend Nukleargüter und doppelt verwendbare Güter

1 Bewilligungspflichtig sind:

a.
der Verkauf, die Lieferung, die Ausfuhr und die Durchfuhr von Nukleargütern, doppelt verwendbaren Gütern, Technologie und Software nach Anhang 2 an iranische Personen oder Organisationen oder zur Verwendung im Iran;
b.
Dienstleistungen jeder Art, einschliesslich Finanzdienstleistungen, Vermittlungsdiensten und technischer Beratung, der Gewährung von Finanzmitteln sowie Investitionen, Beteiligungen und Joint Ventures, im Zusammenhang mit dem Verkauf, der Lieferung, der Ausfuhr, der Durchfuhr, der Bereitstellung, der Instandhaltung, der Herstellung oder der Verwendung von Gütern, Technologie und Software nach Anhang 2;
c.
die Beschaffung, die Einfuhr, die Durchfuhr, die Beförderung und die Vermittlung von Nukleargütern, doppelt verwendbaren Gütern, Technologie und Software nach Anhang 2 aus dem Iran.

2 Absatz 1 gilt auch für andere Güter, die ganz oder teilweise für die Aktivitäten des Iran im Bereich der Anreicherung von Uran, der Wiederaufarbeitung von Kernbrennstoffen und des Schweren Wassers bestimmt sein könnten, die nicht mit dem Gemeinsamen umfassenden Aktionsplan vom 14. Juli 20153 zur iranischen Atomfrage und zur Aufhebung der internationalen Sanktionen gegenüber dem Iran (Joint Comprehensive Plan of Action, JCPOA) vereinbar sind.

3 Das Staatssekretariat für Wirtschaft (SECO) erteilt die Bewilligung für Güter nach Absatz 2 sowie nach Anhang 2 Teil 1 und damit zusammenhängende Dienstleistungen im Verfahren nach Artikel 16 der Güterkontrollverordnung vom 3. Juni 20164 (GKV)5, wenn:

a.
die Anforderungen der Richtlinien vom 13. November 2013 beziehungsweise vom Juni 2013 der Gruppe der Nuklearlieferländer (NSG)6 erfüllt sind;
b.
der Iran die Rechte zur Prüfung der Endverwendung und des Ortes der Endverwendung jedes gelieferten Gutes erteilt hat und die Rechte wirksam wahrgenommen werden können;
c.
die Tätigkeiten mit dem JCPOA vereinbar sind.7

3bis Das SECO erteilt die Bewilligung für Güter nach Anhang 2 Teil 2 und damit zusammenhängende Dienstleistungen, wenn kein Grund zur Annahme besteht, dass die Tätigkeit ganz oder teilweise für die Aktivitäten des Iran im Bereich der Anreicherung von Uran, der Wiederaufbereitung von Kernbrennstoffen und des Schweren Wassers oder anderen Aktivitäten im Nuklearbereich beitragen könnte, die nicht mit dem JCPOA vereinbar sind.8

3ter Von der Bewilligungspflicht nach Absatz 1 Buchstabe b ausgenommen sind Dienstleistungen für Güter, für welche das SECO eine Bewilligung nach Absatz 3bis erteilt hat.9

4 Sofern dies aufgrund der Resolution 2231 (2015) des UNO-Sicherheitsrats vom 20. Juli 201510 erforderlich ist, holt das SECO die Stellungnahme des UNO-Sicherheitsrats oder der Gemeinsamen Kommission nach dem JCPOA ein.

5 Die Ausübung einer Tätigkeit nach Absatz 1 ist dem SECO innerhalb von fünf Arbeitstagen zu melden. Das SECO meldet die Ausübung dem UNO-Sicherheitsrat und der Internationalen Atomenergiebehörde nach Massgabe der Resolution 2231 (2015) des UNO-Sicherheitsrats.

3 Der Text des Gemeinsamen umfassenden Aktionsplans ist in Anhang A der UNO‑Resolution 2231 (2015) enthalten. Die Texte der Resolutionen des Sicherheitsrats der Vereinten Nationen sind im Internet unter folgender Adresse auf Französisch oder Englisch einsehbar: www.un.org > Peace and Security > Security Council > Documents > Resolutions

4 SR 946.202.1

5 Der Verweis wurde in Anwendung von Art. 12 Abs. 2 des Publikationsgesetzes vom 18. Juni 2004 (AS 2004 4929) auf den 1. Juli 2016 angepasst.

6 Die Richtlinien der Gruppe der Nuklearlieferländer sind im Internet unter folgender Adresse einsehbar: www.nuclearsuppliersgroup.org > Richtlinien

7 Fassung gemäss Ziff. I der V vom 18. Mai 2016, in Kraft seit 18. Mai 2016 (AS 2016 1479).

8 Eingefügt durch Ziff. I der V vom 18. Mai 2016, in Kraft seit 18. Mai 2016 (AS 2016 1479).

9 Eingefügt durch Ziff. I der V vom 18. Mai 2016, in Kraft seit 18. Mai 2016 (AS 2016 1479).

10 Die Texte der Resolutionen des Sicherheitsrats der Vereinten Nationen sind im Internet unter folgender Adresse auf Französisch oder Englisch einsehbar: www.un.org > Peace and Security > Security Council > Documents > Resolutions

Art. 3 Obbligo di autorizzazione per determinati beni nucleari e beni a duplice impiego

1 Sono soggetti ad autorizzazione:

a.
la vendita, la fornitura, l’esportazione e il transito di beni nucleari, di beni a duplice impiego, di tecnologie e software di cui all’allegato 2 a persone od organizzazioni iraniane o per un uso in Iran;
b.
i servizi di ogni genere, compresi i servizi finanziari, i servizi di mediazione e la consulenza tecnica, la concessione di mezzi finanziari, nonché investimenti, partecipazioni e joint venture in relazione con la vendita, la fornitura, l’esportazione, il transito, la messa a disposizione, la manutenzione, la fabbricazione o l’impiego di beni, tecnologie e software di cui all’allegato 2.
c.
l’acquisizione, l’importazione, il transito, il trasporto e la mediazione di beni nucleari, di beni a duplice impiego, di tecnologie e software di cui all’allegato 2 provenienti dall’Iran.

2 Il capoverso 1 si applica anche ad altri beni che potrebbero essere destinati, totalmente o in parte, alle attività dell’Iran nel campo dell’arricchimento di uranio, del ritrattamento di combustibili nucleari e dell’acqua pesante che non sarebbero conciliabili con il piano d’azione congiunto globale del 14 luglio 20153 sulla questione nucleare iraniana e sulla revoca delle sanzioni internazionali nei confronti dell’Iran (Joint Comprehensive Plan of Action, JCPOA).

3 La Segreteria di Stato dell’economia (SECO) rilascia l’autorizzazione per i beni di cui al capoverso 2 e all’allegato 2 parte 1 e per i servizi connessi procedendo secondo l’articolo 16 dell’ordinanza del 3 giugno 20164 sul controllo dei beni a duplice impiego (OBDI)5, se:

a.
sono soddisfatti i requisiti previsti dalle direttive del 13 novembre 2013, rispettivamente di giugno 2013 del Gruppo dei fornitori nucleari (NSG)6;
b.
l’Iran ha concesso per ogni bene fornito i diritti per la verifica dell’impiego finale e del luogo dell’impiego finale e tali diritti possono essere esercitati in modo efficace;
c.
le attività sono conciliabili con il JCPOA.7

3bis La SECO rilascia l’autorizzazione per i beni di cui all’allegato 2 parte 2 e per i servizi connessi se non vi è motivo di ritenere che l’attività possa contribuire totalmente o in parte alle attività dell’Iran nel campo dell’arricchimento di uranio, del ritrattamento di combustibili nucleari e dell’acqua pesante o ad altre attività in ambito nucleare non conciliabili con il JCPOA.8

3ter L’obbligo di autorizzazione di cui al capoverso 1 lettera b non si applica ai servizi relativi a beni per i quali la SECO ha rilasciato un’autorizzazione secondo il capoverso 3bis.9

4 Se previsto dalla risoluzione 2231 (2015) del Consiglio di sicurezza dell’ONU del 20 luglio 201510, la SECO chiede il parere di quest’ultimo o della Commissione congiunta del JCPOA.

5 L’esercizio di un’attività di cui al capoverso 1 deve essere notificato alla SECO entro cinque giorni lavorativi. La SECO comunica l’esercizio dell’attività al Consiglio di sicurezza dell’ONU e dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica conformemente alla risoluzione 2231 (2015) del Consiglio di sicurezza dell’ONU.

3 Il testo del piano d’azione congiunto globale è contenuto nell’all. A della risoluzone dell’ONU 2231 (2015). I testi delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sono consultabili in francese e in inglese al seguente indirizzo Internet: www.un.org > Peace and Security > Security Council > Documents > Resolutions.

4 RS 946.202.1.

5 Il rimando è stato adattato in applicazione dell’art. 12 cpv. 2 della L del 18 giu. 2004 sulle pubblicazioni ufficiali (RS 170.512), con effetto dal 1° lug. 2016.

6 Le direttive del Gruppo dei fornitori nucleari sono consultabili in francese e in inglese al seguente indirizzo Internet: www.nuclearsuppliersgroup.org > Directives.

7 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 18 mag. 2016, in vigore dal 18 mag. 2016 (RU 2016 1479).

8 Introdotto dal n. I dell’O del 18 mag. 2016, in vigore dal 18 mag. 2016 (RU 2016 1479).

9 Introdotto dal n. I dell’O del 18 mag. 2016, in vigore dal 18 mag. 2016 (RU 2016 1479).

10 I testi delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sono consultabili in francese e in inglese al seguente indirizzo Internet: www.un.org > Peace and Security > Security Council > Documents > Resolutions.

 

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Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.