Landesrecht 8 Gesundheit - Arbeit - Soziale Sicherheit 82 Arbeit
Diritto nazionale 8 Sanità - Lavoro - Sicurezza sociale 82 Lavoro

823.201 Verordnung vom 21. Mai 2003 über die in die Schweiz entsandten Arbeitnehmerinnen und Arbeitnehmer (EntsV)

823.201 Ordinanza del 21 maggio 2003 sui lavoratori distaccati in Svizzera (ODist)

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Art. 8b Einhaltung der minimalen Lohn- und Arbeitsbedingungen

1 Der Erstunternehmer kann sich die Einhaltung der minimalen Lohn- und Arbeitsbedingungen gemäss Artikel 2 Absatz 1 des Gesetzes durch den Subunternehmer insbesondere anhand der folgenden Dokumente darlegen lassen:17

a.
die vom Subunternehmer und der Arbeitnehmerin oder dem Arbeitnehmer unterzeichnete Entsendebestätigung mit Angaben:
1.
zum aktuellen Salär im Herkunftsland,
2.
zu den gewährten Entsendezulagen und Zuschlägen gemäss Artikel 1,
3.
zur Einreihung in die Lohnklasse, zu den Mindestlöhnen und Arbeitszeiten gemäss dem für den Einsatz in der Schweiz anwendbaren allgemeinverbindlich erklärten Gesamtarbeitsvertrag;
b.
eine vom Subunternehmer unterzeichnete Deklaration, dass er die minimalen Lohnbedingungen garantiert, mit folgenden Ergänzungen:
1.
der Liste der Namen der Arbeitnehmerinnen und Arbeitnehmer, die für die Ausführung der Arbeiten vorgesehen sind, oder derjenigen, die zur Stammbelegschaft in der Schweiz gehören,
2.
der Angaben zur Einreihung in die Lohnklasse, zu den Mindestlöhnen und Arbeitszeiten gemäss dem anwendbaren allgemeinverbindlich erklärten Gesamtarbeitsvertrag,
3.
der schriftlichen Bestätigung der Arbeitnehmerinnen und Arbeitnehmer, dass sie die für ihre Lohnklasse vorgeschriebene minimale Entlöhnung erhalten;
c.18
eine Bescheinigung der paritätischen Vollzugsorgane von allgemeinverbindlich erklärten Gesamtarbeitsverträgen, die Auskunft darüber gibt, ob der Subunternehmer kontrolliert wurde und ob er die Lohn- und Arbeitsbedingungen gemäss Artikel 2 Absatz 1 des Gesetzes einhält;
d.19
der Eintrag des Subunternehmers in einem von den Arbeitgebern und den Arbeitnehmerinnen und Arbeitnehmern oder von einer Behörde geführten Register, der Auskunft darüber gibt, ob der Subunternehmer kontrolliert wurde und ob er die Lohn- und Arbeitsbedingungen gemäss Artikel 2 Absatz 1 des Gesetzes einhält.

2 Der Erstunternehmer kann sich die Einhaltung der minimalen Arbeitsbedingungen nach Artikel 2 Absatz 1 Buchstaben b–f des Gesetzes durch den Subunternehmer insbesondere anhand der folgenden Dokumente darlegen lassen:

a.
eine vom Subunternehmer unterzeichnete Deklaration über die Einhaltung der Vorschriften:
1.
zur Arbeits- und Ruhezeit,
2.
zur Mindestdauer der Ferien,
3.
zur Arbeitssicherheit und zum Gesundheitsschutz,
4.
zum besonderen Schutz von Jugendlichen und Arbeitnehmerinnen, sowie
5.
zur Lohngleichheit;
b.
anerkannte Zertifizierungen insbesondere zur Arbeitssicherheit und zum Gesundheitsschutz.

3 Subunternehmer mit Sitz oder Wohnsitz in der Schweiz, die weniger als zwei Jahre im Schweizer Handelsregister eingetragen sind und die keine Belege nach Absatz 1 Buchstabe c oder d vorweisen können, müssen zudem nachweisen, dass sie die Deklarationen nach den Absätzen 1 und 2 auch den zuständigen paritätischen Organen nach Artikel 7 Absatz 1 Buchstabe a des Gesetzes zugestellt haben.

4 Hat der Erstunternehmer schon mehrmals Arbeiten an denselben Subunternehmer übertragen und hat ihm dieser bei früheren Vergaben die Einhaltung der Lohn- und Arbeitsbedingungen glaubhaft dargelegt, so muss sich der Erstunternehmer die Einhaltung der Lohn- und Arbeitsbedingungen durch den Subunternehmer nur aus begründetem Anlass erneut darlegen lassen.

5 Als begründeter Anlass gelten insbesondere:

a.
wichtige Änderungen der Lohn- und Arbeitsbedingungen in den allgemeinverbindlich erklärten Gesamtarbeitsverträgen;
b.
Änderungen in einem wesentlichen Teil der Stammbelegschaft in der Schweiz;
c.
Änderungen in einem wesentlichen Teil der üblicherweise in die Schweiz entsandten Arbeitnehmerinnen und Arbeitnehmer;
d.
ein Verstoss des Subunternehmers gegen zwingende Lohn- und Arbeitsbedingungen, von dem der Erstunternehmer Kenntnis hat.

17 Fassung gemäss Ziff. I der V vom 23. Nov. 2022, in Kraft seit 1. Jan. 2023 (AS 2022 779).

18 Fassung gemäss Ziff. I der V vom 23. Nov. 2022, in Kraft seit 1. Jan. 2023 (AS 2022 779).

19 Fassung gemäss Ziff. I der V vom 23. Nov. 2022, in Kraft seit 1. Jan. 2023 (AS 2022 779).

Art. 8b Rispetto delle condizioni salariali e lavorative minime

1 L’appaltatore primario può esigere che il subappaltatore dimostri che rispetta le condizioni salariali e lavorative minime di cui all’articolo 2 capoverso 1 della legge in particolare sulla base dei seguenti documenti:17

a.
la conferma del distaccamento firmata dal subappaltatore e dal lavoratore con indicazioni concernenti:
1.
il salario attuale nel Paese d’origine,
2.
le indennità supplementari accordate e le indennità di cui all’articolo 1,
3.
l’assegnazione alla classe salariale, i salari minimi e i periodi di lavoro secondo il contratto collettivo di lavoro di obbligatorietà generale applicabile per l’impiego in Svizzera;
b.
una dichiarazione firmata dal subappaltatore in cui questi si impegna a garantire le condizioni salariali minime, con i seguenti complementi:
1.
l’elenco dei nominativi dei lavoratori previsti per l’esecuzione dei lavori o di quelli appartenenti al personale fisso in Svizzera,
2.
indicazioni concernenti l’assegnazione alla classe salariale, i salari minimi e i periodi di lavoro secondo il contratto collettivo di lavoro di obbligatorietà generale applicabile,
3.
la conferma scritta dei lavoratori in cui dichiarano di ricevere la retribuzione minima prescritta per la loro classe salariale,
c.18
un’attestazione degli organi d’esecuzione paritetici previsti dai contratti collettivi di lavoro di obbligatorietà generale, in cui figura se il subappaltatore è stato controllato e se rispetta le condizioni salariali e lavorative di cui all’articolo 2 capoverso 1 della legge;
d.19
l’iscrizione del subappaltatore in un registro tenuto dai datori di lavoro e dai lavoratori o da un’autorità, in cui figura se il subappaltatore è stato controllato e se rispetta le condizioni salariali e lavorative di cui all’articolo 2 capoverso 1 della legge.

2 L’appaltatore primario può esigere che il subappaltatore dimostri che rispetta le condizioni lavorative minime di cui all’articolo 2 capoverso 1 lettere b–f della legge in particolare sulla base dei seguenti documenti:

a.
una dichiarazione firmata dal subappaltatore in cui questi si impegna a rispettare le prescrizioni concernenti:
1.
i periodi di lavoro e di riposo,
2.
la durata minima delle vacanze,
3.
la sicurezza sul posto di lavoro e la protezione della salute,
4.
la particolare tutela dei giovani e delle lavoratrici, e
5.
la parità salariale;
b.
certificazioni riconosciute, in particolare per quanto concerne la sicurezza sul posto di lavoro e la protezione della salute.

3 I subappaltatori con sede o domicilio in Svizzera che sono iscritti nel registro di commercio svizzero da meno di due anni e che non sono in grado di presentare le pezze giustificative menzionate al capoverso 1 lettere c o d devono inoltre dimostrare di avere trasmesso le dichiarazioni di cui ai capoversi 1 e 2 anche ai competenti organi paritetici di cui all’articolo 7 capoverso 1 lettera a della legge.

4 Se l’appaltatore primario ha già attribuito più volte lavori allo stesso subappaltatore e quest’ultimo ha reso verosimile che rispettava le condizioni salariali e lavorative in occasione di precedenti subappalti, l’appaltatore primario deve esigere solo in casi motivati che il subappaltatore evidenzi nuovamente il rispetto di queste condizioni.

5 Sono considerati casi motivati in particolare:

a.
importanti modifiche delle condizioni salariali e lavorative nei contratti collettivi di lavoro di obbligatorietà generale;
b.
modifiche concernenti una parte sostanziale del personale fisso in Svizzera;
c.
modifiche concernenti una parte sostanziale dei lavoratori abitualmente distaccati in Svizzera;
d.
infrazioni a condizioni salariali e lavorative vincolanti commesse dal subappaltatore di cui l’appaltatore primario è a conoscenza.

17 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 23 nov. 2022, in vigore dal 1° gen. 2023 (RU 2022 779).

18 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 23 nov. 2022, in vigore dal 1° gen. 2023 (RU 2022 779).

19 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 23 nov. 2022, in vigore dal 1° gen. 2023 (RU 2022 779).

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.