Landesrecht 3 Strafrecht - Strafrechtspflege - Strafvollzug 35 Rechtshilfe. Auslieferung
Diritto nazionale 3 Diritto penale - Procedura penale - Esecuzione 35 Assistenza giudiziaria. Estradizione

351.6 Bundesgesetz vom 22. Juni 2001 über die Zusammenarbeit mit dem Internationalen Strafgerichtshof (ZISG)

351.6 Legge federale del 22 giugno 2001 sulla cooperazione con la Corte penale internazionale (LCPI)

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Art. 19 Überstellungshaftbefehl

1 Die Zentralstelle erlässt im Hinblick auf die Festnahme oder umgehend nach dieser einen Überstellungshaftbefehl. Dieser enthält:

a.
die Angaben über die verfolgte Person und die ihr zur Last gelegte Tat;
b.
die Mitteilung, dass der Gerichtshof die Überstellung verlangt;
c.
den Hinweis auf das Recht zur Beschwerde nach Absatz 4 und zum Beizug eines Rechtsbeistands.

2 Ist die verfolgte Person nicht hafterstehungsfähig oder rechtfertigen es andere Gründe, so kann die Zentralstelle, nachdem sie diesbezüglich den Gerichtshof informiert und dessen Empfehlungen vollumfänglich berücksichtigt hat, an Stelle der Haft andere Sicherungsmassnahmen anordnen.

3 Bei der Eröffnung des Überstellungshaftbefehls stellt die ausführende Behörde fest, ob die verfolgte Person mit der im Ersuchen bezeichneten identisch ist. Sie erklärt ihr die Voraussetzungen der Überstellung und der vereinfachten Überstellung (Art. 23). Die verfolgte Person wird kurz über ihre persönlichen Verhältnisse einvernommen und befragt, ob und aus welchen Gründen sie Einwendungen gegen den Überstellungshaftbefehl oder die Überstellung erhebt; ihr Rechtsbeistand kann dabei mitwirken.

4 Gegen den Überstellungshaftbefehl kann die verfolgte Person innert zehn Tagen ab der schriftlichen Eröffnung Beschwerde bei der Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts führen. Für das Beschwerdeverfahren gelten die Artikel 379–392 StPO19 sinngemäss.20

19 SR 312.0

20 Fassung gemäss Anhang 1 Ziff. II 14 der Strafprozessordnung vom 5. Okt. 2007, in Kraft seit 1. Jan. 2011 (AS 2010 1881; BBl 2006 1085).

Art. 19 Ordine di arresto in vista di consegna

1 In previsione dell’arresto o subito dopo lo stesso, l’Ufficio centrale emette un ordine di arresto in vista di consegna. L’ordine contiene:

a.
le indicazioni sulla persona perseguita e sul reato contestatole;
b.
la menzione del fatto che la Corte ne chiede la consegna;
c.
l’indicazione del diritto di interporre ricorso secondo il capoverso 4 e di essere assistito da un patrocinatore.

2 Se la persona perseguita non è in condizione di essere incarcerata o se altri motivi lo giustificano, l’Ufficio centrale può, dopo averne informato la Corte e aver tenuto pienamente conto delle sue raccomandazioni, prescindere dalla carcerazione e ordinare altre misure cautelari.

3 All’atto della notificazione dell’ordine di arresto in vista di consegna, l’autorità di esecuzione accerta se la persona perseguita corrisponde a quella designata nella richiesta. La informa sulle condizioni della consegna e della consegna semplificata (art. 23). La persona perseguita è brevemente interrogata sulla sua situazione personale nonché su eventuali obiezioni contro l’ordine di arresto in vista di consegna o la consegna e sui motivi di tali obiezioni; il patrocinatore può partecipare a questa audizione.

4 L’ordine di arresto in vista di consegna può essere impugnato mediante reclamo dinanzi alla Corte dei reclami penali del Tribunale penale federale entro dieci giorni dalla notificazione scritta. Alla procedura di reclamo si applicano per analogia gli articoli 379392 CPP19.20

19 RS 312.0

20 Nuovo testo giusta il n. II 14 dell'all. 1 del Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ott. 2007, in vigore dal 1° gen. 2011 (RU 2010 1881; FF 2006 989).

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.