Internationales Recht 0.9 Wirtschaft - Technische Zusammenarbeit 0.97 Entwicklung und Zusammenarbeit
Diritto internazionale 0.9 Economia - Cooperazione tecnica 0.97 Sviluppo e cooperazione

0.975.264.9 Abkommen vom 8. November 1989 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und der Volksrepublik Polen über die gegenseitige Förderung und den Schutz von Investitionen

0.975.264.9 Accordo dell'8 novembre 1989 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Popolare di Polonia concernente la promozione e la tutela reciproca degli investimenti

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Art. 9 Meinungsverschiedenheiten zwischen einer Vertragspartei und einem Investor der anderen Vertragspartei

(1)  Zur Lösung von Meinungsverschiedenheiten über Investitionen zwischen einer Vertragspartei und einem Investor der anderen Vertragspartei finden, unbeschadet von Artikel 10 dieses Abkommens, Beratungen zwischen den betroffenen Parteien statt.

(2)  Führen diese Beratungen innerhalb von sechs Monaten ab dem Zeitpunkt der Unterbreitung eines schriftlichen Gesuches, solche Beratungen aufzunehmen, nicht zu einer Lösung, so können die Streitparteien wie folgt vorgehen:

a)
Streitigkeiten über eine Verpflichtung gemäss den Artikeln 5 oder 6 dieses Abkommens werden auf Ersuchen des Investors einem Schiedsgericht unterbreitet.
b)
Streitigkeiten, die nicht unter Absatz (2) Buchstabe a) dieses Artikels fallen, werden einem Schiedsgericht unterbreitet, sofern beide Parteien damit einverstanden sind.

(3)  Das Schiedsgericht wird von Fall zu Fall gebildet. Vorbehältlich einer anderslautenden Verständigung zwischen den betroffenen Parteien bezeichnet jede von ihnen einen Schiedsrichter, und die zwei Schiedsrichter wählen einen Staatsangehörigen eines dritten Staates als Obmann. Die Bezeichnung der Schiedsrichter erfolgt innerhalb von zwei Monaten nach Empfang des Gesuchs um ein Schiedsverfahren, und der Obmann ist innerhalb der folgenden zwei Monate zu wählen.

(4)  Wurden die in Absatz (3) dieses Artikels genannten Fristen nicht eingehalten, kann jede Streitpartei, vorbehältlich einer anderslautenden Vereinbarung, den Präsidenten des Schiedsgerichts der Internationalen Handelskammer in Paris einladen, die erforderlichen Ernennungen durchzuführen. Ist der Präsident an seiner Mandatsausübung verhindert oder Staatsangehöriger einer der beiden Vertragsparteien, so werden die Bestimmungen von Absatz (5) des Artikels 10 dieses Abkommens mutatis mutandis angewandt.

(5)  Vorbehältlich einer anderslautenden Vereinbarung zwischen den Streitparteien regelt das Schiedsgericht sein Verfahren selbst. Seine Entscheide sind endgültig und bindend. Jede Vertragspartei stellt die Anerkennung und Vollstreckung der Schiedssprüche sicher.

(6)  Jede Streitpartei trägt die Kosten ihres eigenen Schiedsrichters und ihrer Vertretung im Schiedsverfahren; die Kosten des Obmannes und die übrigen Kosten sind von den Streitparteien zu gleichen Teilen zu tragen. Allerdings kann das Schiedsgericht in seinem Schiedsspruch festlegen, dass eine der beiden Streitparteien einen anderen Kostenanteil zu tragen hat, ein solcher Entscheid ist für beide Parteien verbindlich.

(7)  Die an der Streitigkeit beteiligte Vertragspartei kann in keiner Phase des Streitbeilegungsverfahrens oder der Vollstreckung eines Schiedsspruchs den Einwand erheben, der Investor habe aufgrund eines Versicherungsvertrages eine Entschädigung für einen Teil oder die Gesamtheit des entstandenen Schadens erhalten.

(8)  Wenn beide Vertragsparteien des Übereinkommens vom 18. März 19652 zur Beilegung von Investitionsstreitigkeiten zwischen Staaten und Angehörigen anderer Staaten beigetreten sind, werden Streitigkeiten gemäss Absatz (2) Buchstabe a) dieses Artikels auf Ersuchen des Investors und Streitigkeiten gemäss Absatz (2) Buchstabe b) dieses Artikels mit Zustimmung beider Streitparteien dem Internationalen Zentrum zur Beilegung von Investitionsstreitigkeiten unterbreitet.

Art. 9 Controversie tra una Parte Contraente ed un investitore dell’altra Parte Contraente


(1)  Al fine di risolvere le controversie relative agli investimenti tra una Parte Contraente e un investitore dell’altra Parte Contraente ed impregiudicato l’articolo 10 del presente Accordo, le parti interessate procederanno a consultazioni.

(2)  Se, entro un termine di sei mesi a decorrere dalla domanda scritta, tali consultazioni non sfociassero in una soluzione, le parti in causa possono procedere come segue:

a)
una controversia relativa agli obblighi di cui agli articoli 5 e 6 del presente Accordo sarà sottoposta, su richiesta dell’investitore, a un tribunale arbitrale;
b)
se una controversia non concerne il capoverso (2) lettera a) qui innanzi e ove le due parti ne convenissero, la controversia sarà sottoposta a un tribunale arbitrale.

(3)  Il tribunale arbitrale è istituito per ogni singolo caso. Salvo che le parti in causa non dispongano altrimenti, ciascuna di esse designa un arbitro e i due arbitri così designati nominano il presidente che deve essere cittadino di uno Stato terzo. Gli arbitri devono essere designati entro un termine di due mesi non appena ricevuta la richiesta di ricorso all’arbitrato e il presidente deve essere nominato nei due mesi successivi.

(4)  Se i termini stabiliti nel capoverso (3) qui innanzi non sono stati rispettati, ciascuna parte in causa può, in assenza di qualsiasi altro accordo, invitare il Presidente del Tribunale Arbitrale della Camera Internazionale del Commercio in Parigi a procedere alle designazioni. Se il Presidente è impedito di esercitare il mandato o se è cittadino di una delle Parti Contraenti, le disposizioni del capoverso (5) dell’articolo 10 sono applicabili mutatis mutandis.

(5)  Tranne diversa disposizione delle parti in causa, il tribunale arbitrale stabilisce da sé la propria procedura. Le sue decisioni sono definitive ed hanno carattere obbligatorio. Ciascuna Parte Contraente riconosce e garantisce l’esecuzione della sentenza arbitrale.

(6)  Ciascuna parte in causa assume le spese concernenti il suo membro del tribunale arbitrale e quelle della sua rappresentanza nella procedura arbitrale; le spese della presidenza e le altre spese sono sostenute in parti uguali dalle due parti in causa. Il tribunale può nondimeno decidere che una delle due parti in causa assuma una più ampia quota delle spese e tale decisione vincolerà le due parti.

(7)  La Parte Contraente che è parte in causa non può in nessun momento della procedura di composizione della controversia o di esecuzione della sentenza eccepire che l’investitore ha ottenuto, in virtù di un contratto di assicurazione, un indennizzo a copertura totale o parziale del danno subito.

(8)  Qualora le due Parti Contraenti fossero partecipi della Convenzione del 18 marzo 19652 per la composizione delle controversie relative agli investimenti fra Stati e cittadini d’altri Stati, le controversie saranno sottoposte come segue al Centro internazionale per la composizione delle controversie relative agli investimenti: le controversie di cui al capoverso (2) lettera a) del presente articolo, su richiesta dell’investitore, e le controversie di cui al capoverso (2) lettera b) del presente articolo, su richiesta delle due parti.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.