Internationales Recht 0.9 Wirtschaft - Technische Zusammenarbeit 0.97 Entwicklung und Zusammenarbeit
Diritto internazionale 0.9 Economia - Cooperazione tecnica 0.97 Sviluppo e cooperazione

0.975.243.6 Abkommen vom 8. März 1998 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und der Islamischen Republik Iran über die Förderung und den gegenseitigen Schutz von Investitionen (mit Prot.)

0.975.243.6 Accordo dell' 8 marzo 1998 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica islamica dell'Iran concernente la promozione e la protezione reciproca degli investimenti (con Prot.)

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Art. 9 Streitigkeiten zwischen einer Vertragspartei und einem Investor der anderen Vertragspartei

(1)  Zum Zwecke der einvernehmlichen Beilegung von Streitigkeiten zwischen einer Vertragspartei und einem Investor der anderen Vertragspartei bezüglich einer von diesem Abkommen erfassten Investition und unbeschadet Artikel 10 dieses Abkommens (Streitigkeiten zwischen den Vertragsparteien) finden Beratungen zwischen den betroffenen Parteien statt.

(2)  Führen diese Beratungen innerhalb von sechs Monaten seit dem Begehren zur Beilegung zu keiner Lösung, so kann jede Streitpartei die Streitigkeit einem Schiedsgericht unterbreiten, welches für jeden einzelnen Fall konstituiert wird (ad hoc Schiedsgericht). Sofern von den Streitparteien nicht anders vereinbart, bestimmt jede Streitpartei einen Schiedsrichter und diese beiden Schiedsrichter bestimmen den Vorsitzenden, welcher Staatsangehöriger eines Drittstaates sein muss, welcher mit beiden Vertragsparteien diplomatische Beziehungen unterhält. Die Schiedsrichter müssen innerhalb von zwei Monaten seit Erhalt des Schiedsbegehrens und der Vorsitzende innerhalb von weiteren zwei Monaten ernannt sein. In Ermangelung einer anderen Vereinbarung gelten die Schiedsregeln der UNO-Kommission für internationales Handelsrecht (UNCITRAL) als Auffangregelung.

(3)  Jede Vertragspartei erteilt hiermit ihre Zustimmung, Investitionsstreitigkeiten der internationalen Schiedsgerichtsbarkeit zu unterbreiten.

(4)  Die an der Streitigkeit beteiligte Vertragspartei macht zu keinem Zeitpunkt des Schiedsverfahrens oder der Vollstreckung des Schiedsspruches als Einrede ihre Immunität geltend.

Art. 9 Controversie tra una Parte contraente e un investitore dell’altra Parte contraente

(1)  Per trovare una soluzione amichevole alle controversie tra una Parte contraente e un investitore dell’altra Parte contraente concernenti un investimento coperto dal presente Accordo, e lasciando impregiudicato l’articolo 10 del presente Accordo («Controversie tra le Parti contraenti»), le Parti interessate procedono a consultazioni.

(2)  Se tali consultazioni non portano a una soluzione entro sei mesi dalla data della richiesta di composizione, ciascuna Parte può sottoporre la controversia a un tribunale arbitrale costituito per ogni singolo caso (tribunale ad hoc). Salvo disposizione contraria delle Parti alla controversia, ognuna di esse designa un arbitro. I due arbitri così designati nominano presidente un cittadino di uno Stato terzo, il quale intrattiene relazioni diplomatiche con entrambe le Parti contraenti. Gli arbitri sono designati entro due mesi dalla ricezione della domanda di arbitrato e il presidente è nominato entro i due mesi successivi. Il Regolamento d’arbitrato della Commissione della Nazioni Unite per il diritto commerciale internazionale (CNUDCI) funge da regolamento a titolo suppletivo.

(3)  Ciascuna Parte contraente acconsente a sottoporre le controversie sugli investimenti all’arbitrato internazionale.

(4)  La Parte contraente che è parte alla controversia non può avvalersi della propria immunità in nessun momento della procedura d’arbitrato o dell’esecuzione della sentenza.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.