Internationales Recht 0.9 Wirtschaft - Technische Zusammenarbeit 0.97 Entwicklung und Zusammenarbeit
Diritto internazionale 0.9 Economia - Cooperazione tecnica 0.97 Sviluppo e cooperazione

0.973.224.51 Briefwechsel vom 24. November 1961 zwischen der Schweiz und Chile über die Eröffnung von Krediten eines schweizerischen Bankenkonsortiums an Chile zum Wiederaufbau seiner Wirtschaft

0.973.224.51 Scambio di lettere del 24 novembre 1961 tra la Svizzera e il Cile concernente uno stanziamento di crediti, da parte di un consorzio di banche svizzere, inteso al riassestamento dell'economia cilena

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Präambel

Am 24. November 1961 fand zwischen der Schweizerischen Botschaft in Santiago und dem Aussenministerium von Chile ein Briefwechsel statt. Die Schreiben der Schweizerischen Botschaft haben folgenden Inhalt:

Übersetzung1

«Herr Minister,

Im Bestreben, Chile den Erwerb schweizerischer Investitionsgüter in erhöhtem Masse zu ermöglichen und damit einen Beitrag am Wiederaufbau seiner durch die Katastrophen im Süden des Landes in Mitleidenschaft gezogenen Wirtschaft zu leisten, hat mich die Regierung der Schweizerischen Eidgenossenschaft beauftragt, Ihrer Regierung die folgenden Vorschläge über die Eröffnung von Bankenkrediten, die für die Bezahlung solcher künftiger Lieferungen bestimmt sind, zu unterbreiten:

1.
Der Wert der Lieferungen, die in den Genuss der genannten Kredite gelangen können, beträgt 20 Millionen Schweizerfranken.
2.
Die zuständigen Behörden der beiden Länder werden sich über die Lieferungen, die Gegenstand dieser Kredite bilden, verständigen. Diese Verständigung wird durch Vermittlung der Schweizerischen Botschaft in Santiago und der Chilenischen Zentralbank erzielt und durch Notenwechsel bestätigt.
3.
Ein schweizerisches Bankenkonsortium wird der Chilenischen Zentralbank (Banco Central de Chile) Kredite bis zur Höhe, welche den in Ziffer 1 genannten Betrag nicht übersteigt, gewähren. Zu diesem Zwecke werden dieses Konsortium und die Chilenische Zentralbank einen Vertrag abschliessen, in welchem die Modalitäten und Kreditgarantien festgelegt werden.
4.
Die Lieferungsverträge über die in Ziffer 2 vorgesehenen Geschäfte müssen von den zuständigen schweizerischen und chilenischen Behörden genehmigt werden. Mit dieser Genehmigung verpflichten sich die Behörden, alle notwendigen Bewilligungen für die Durchführung des Geschäftes zu erteilen.
5.
Die Lieferungsverträge sollen grundsätzlich folgende in freien Schweizerfranken zu leistende Zahlungen des chilenischen Käufers an den schweizerischen Lieferanten vorsehen:
a.
wenigstens 10 Prozent des Betrages des Lieferungskontraktes unmittelbar nach Vorliegen der Genehmigung der in Ziffer 2 erwähnten Behörden und
b.
der Rest des Wertes jeder Lieferung am Tage des Versands der Ware, wobei Zahlungen zwischen diesen beiden Terminen nicht ausgeschlossen sind.
6.
Wie im Kreditvertrag vorgesehen, wird sich die Zentralbank verpflichten, für alle Kredite, die sich auf die in der vorliegenden Note vorgesehenen und von den zuständigen Behörden der beiden Länder genehmigten Lieferungskontrakte beziehen, die vertraglichen Zins- und Amortisationszahlungen bei Verfall in freien Schweizerfranken an das schweizerische Bankenkonsortium zu leisten.
7.
Um in den Genuss der in der vorliegenden Note vorgesehenen Kredite zu gelangen, müssen die Lieferungsverträge innert Jahresfrist nach Unterzeichnung des Kreditvertrages fest abgeschlossen werden; diese Frist kann im beidseitigen Einverständnis verlängert werden.
8.
Von dem Tage an, an welchem mir Ihre Exzellenz ihr Einverständnis zum Inhalt dieser Note bestätigen wird, werden die vorstehend genannten Bestimmungen den Rahmen für die Eröffnung der vom schweizerischen Bankenkonsortium an die Chilenische Zentralbank zu gewährenden Kredite bilden.

Ich benütze diesen Anlass, um Ihrer Exzellenz die Versicherung meiner ausgezeichneten Hochachtung zu erneuern.»

Sven Stiner

(Schweizerischer Botschafter)


Übersetzung2

«Herr Minister,

Was den heutigen Briefwechsel betreffend die Eröffnung eines Sonderkredites für Kapitalgüter, die für Chile bestimmt sind, anbelangt, so beehre ich mich, Ihnen mitzuteilen, dass meine Regierung der Auffassung ist, dass dem Kauf schweizerischer Waren, die nicht unter diese Vereinbarung fallen, im Rahmen der allgemeinen Einfuhrpolitik der chilenischen Regierung und ihrer normalen Zahlungs- und Transferbestimmungen keine nachteiligen Wirkungen erwachsen sollen; dies gilt insbesondere für Serienprodukte der mechanischen Industrie und Investitionsgüter mit kurzen Amortisationsfristen, die weiterhin gemäss den handelsüblichen Bedingungen bezahlt werden.

Ich wäre Ihrer Exzellenz dankbar, wenn sie mir ihr Einverständnis zu der vorerwähnten Interpretation bestätigen würde.

Ich benütze diesen Anlass, um Ihnen, Herr Minister, die Versicherung meiner ausgezeichneten Hochachtung zu erneuern.»

Sven Stiner

(Schweizerischer Botschafter)

1 Übersetzung des spanischen Originaltextes.

2 Übersetzung des spanischen Originaltextes.

Preambolo

Il 24 novembre 1961, l’Ambasciata di Svizzera in Cile e il Ministero cileno degli affari esterni hanno proceduto ad uno scambio di lettere. Diamo di seguito i testi delle lettere svizzere:

Traduzione1

Signor Ministro,

Il Governo svizzero, per consentire al Cile d’incrementare gli acquisti di attrezzature d’origine svizzera e per collaborare in tal modo al riassestamento dell’economia Cilena, colpita dalle catastrofi che hanno devastato la parte meridionale del paese, mi ha incaricato di trasmettere al Suo Governo le seguenti proposte per lo stanziamento di crediti bancari, intesi al pagamento delle future consegne di dette attrezzature:

1.
L’ammontare delle forniture al beneficio dei crediti suddetti sarà di 20 milioni di franchi svizzeri.
2.
Le autorità competenti dei due Paesi si intenderanno circa alle operazioni oggetto dei crediti. L’intesa sarà ricercata per il tramite dell’Ambasciata di Svizzera la Santiago e della Banca centrale cilena e, come sia conseguita, sarà accertata mediante scambio di note.
3.
Un consorzio di banche svizzere accorderà i crediti, a favore della Banca centrale cilena (Banco central de Chile), per un totale che non supererà quello stabilito al numero 1. All’uopo, detto Consorzio e detta banca centrale stipuleranno un contratto contemplante le modalità e le garanzie del credito.
4.
I contratti di fornitura concernenti le operazioni, di cui al numero 2, dovranno essere convalidati dalle competenti autorità svizzere e cilene. La convalida impegna dette autorità a dare tutte le autorizzazioni necessarie per l’attuazione dei negozi.
5.
Ordinariamente i contratti di fornitura dovranno prevedere che il pagamento avvenga dall’acquirente cileno al venditore svizzero, in franchi svizzeri liberi,
a.
per almeno il 10 % della somma contrattuale, non appena il contratto sia stato convalidato dalle autorità menzionale al numero 2,
b.
per il saldo d’ogni fornitura, il giorno della spedizione della merce, salvo restando la possibilità di pagamenti intermedi.
6.
Per tutti i crediti corrispondenti ai contratti di fornitura, contemplati nella presente nota e convalidati dalle autorità competenti dei due paesi, la Banca centrale si obbliga, nelle forme stabilite dall’accordo di credito, a pagare al Consorzio svizzero, in franchi svizzeri liberi e alla scadenza, gli interessi e gli ammortamenti stipulati.
7.
Per godere dei crediti previsti dalla presente mota, i contratti di fornitura dovranno essere completamente conchiusi entro un anno dalla firma del contratto di credito, il termine potendo tuttavia essere prorogato di comune intesa.
8.
A contare dal giorno in cui Sua Eccellenza mi avrà confermato il proprio accordo sul contenuto della presente, le disposizioni recate qui sopra verranno a formare il quadro normativo per l’apertura del credito che il Consorzio di banche svizzere consente alla Banca centrale cilena.

Approfitto di quest’occasione per rinnovare a Sua Eccellenza l’assicurazione della mia alta considerazione.

(Segue la firma)


Traduzione2

Signor Ministro,

Riferendomi all’odierno carteggio per l’apertura di un credito di riattrezzatura a favore dell’economia cilena, ho l’onore di comunicare a Sua Eccellenza che il mio Governo presume che, per l’acquisto delle merci svizzere non contemplate dall’accordo, non potrà avverarsi nessuna conseguenza dannosa, nell’ambito della politica generale delle importazioni cilene e delle condizioni normali di pagamento e trasferimento, tenuto conto, segnatamente, dei prodotti dell’industria meccanica fabbricati in serie e dei beni d’investimento ad ammortamento corto, i quali continueranno ad essere pagati giusta le condizioni usuali del commercio.

Avrei grato che Sua Eccellenza mi confermasse il Suo accordo circa all’interpretazione recata qui sopra.

Approfitto di quest’occasione per rinnovare a Sua Eccellenza l’assicurazione della mia alta considerazione.

(Segue la firma)

1 Dal testo originale spagnolo.

2 Dal testo originale spagnolo.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.