Internationales Recht 0.9 Wirtschaft - Technische Zusammenarbeit 0.94 Handel
Diritto internazionale 0.9 Economia - Cooperazione tecnica 0.94 Commercio

0.946.293.721 Provisorische Handelsübereinkunft vom 29. November 1926 zwischen der Schweiz und Griechenland (mit Zusatzprotokoll)

0.946.293.721 Convenzione provvisoria di commercio del 29 novembre 1926 tra la Svizzera e la Grecia (con Protocollo add.)

Index Inverser les langues Précédent Suivant
Index Inverser les langues

Art. 1

Die vertragschliessenden Teile sichern sich gegenseitig für die Einfuhr, die Ausfuhr und die Durchfuhr die Rechte und die Behandlung der meistbegünstigten Nation zu.2

Jeder der vertragschliessenden Teile verpflichtet sich demnach, den andern unentgeltlich und sofort an allen Vorrechten und Begünstigungen teilnehmen zu lassen, die er in den genannten Beziehungen, namentlich was den Betrag, die Sicherstellung und die Erhebung der Zölle, die Erhöhungskoeffizienten, die Zollniederlagen (einschliesslich der Behandlung der Einfuhr, Ausfuhr und Bewahrung von Waren in Freihäfen, Freibezirken oder öffentlichen Lagerhäusern), die innern Abgaben, die Zollförmlichkeiten und die zollamtliche Behandlung der Güter sowie die Akzisen oder Verbrauchssteuern anbetrifft, einem dritten Staate zugestanden hat oder noch zugestehen wird.

Ausgenommen sind jedoch die Begünstigungen, die zur Erleichterung des Grenzverkehrs Grenzstaaten für die Bewohner gewisser ihrer Gegenden gegenwärtig bewilligt sind oder künftig bewilligt werden könnten, sowie diejenigen, die sich aus einer von einem der Teile bereits abgeschlossenen oder erst in Zukunft abzuschliessenden Zollunion ergeben.

2 Siehe ferner den Notenaustausch vom 1. April 1947 (SR 0.946.293.721.1)

Art. 1

Le Parti contraenti si garantiscono reciprocamente, in quel che concerne l’importazione, l’esportazione e il transito, i diritti e il trattamento della nazione più favorita2.

Ciascuna delle Parti contraenti si obbliga, per conseguenza, a far partecipe gratuitamente ed immediatamente l’altra Parte, di tutti i privilegi e agevolezze che nei riguardi precitati essa abbia concesso o sia per concedere a un terzo Stato, segnatamente per quanto riguarda l’ammontare, la garanzia e la riscossione dei dazi, i coefficienti di maggiorazione, i depositi di dogana (compreso il trattamento concernente l’entrata, l’uscita e la conservazione delle merci nei porti franchi, punti franchi o magazzini generali), le tasse interne, le formalità e il trattamento delle merci in dogana, come pure le gabelle o tasse di consumo.

Sono però eccettuate le agevolezze già accordate o che potessero essere accordate in avvenire a Stati limitrofi per gli abitanti di certe regioni allo scopo di facilitare il traffico di confine, come pure quelle risultanti da un’unione doganale già conclusa o che potesse essere conclusa in avvenire da una delle Parti contraenti.

2 Vedi inoltre lo Scambio di note del 1° aprile 1947 (RS 0.946.293.721.1).

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.