Internationales Recht 0.9 Wirtschaft - Technische Zusammenarbeit 0.94 Handel
Diritto internazionale 0.9 Economia - Cooperazione tecnica 0.94 Commercio

0.946.292.492 Freihandelsabkommen vom 6. Juli 2013 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und der Volksrepublik China (mit Anhängen und Verständigungsvereinbarung)

0.946.292.492 Accordo di libero scambio del 6 luglio 2013 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica popolare Cinese (con all. e Prot. d'intesa)

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Art. 1110 Schutz von Pflanzensorten

1.  Die Vertragsparteien gewähren Züchtern von neuen Pflanzensorten einen angemessenen und wirksamen Schutz, dessen Niveau mindestens jenem des UPOV-Übereinkommens 1978 entspricht.

2.  Mindestens bei folgenden Handlungen im Zusammenhang mit dem Vermehrungsmaterial der geschützten Sorte ist die Zustimmung des Züchters erforderlich:

(a)
Erzeugung oder Reproduktion (Multiplikation) zum Zweck des gewerbsmässigen Absatzes;
(b)
Aufbereitung zum Zweck der gewerbsmässigen Vermehrung;
(c)
Angebot zum Verkauf;
(d)
Verkauf oder anderer Absatz; und
(e)
Einfuhr oder Ausfuhr.

3.  Der Züchter kann seine Zustimmung unter gewissen Bedingungen oder eingeschränkt erteilen.

4.  Ausnahmen:

(a)
Das Züchterrecht erstreckt sich nicht:
(i)
auf Handlungen zu experimentellen Zwecken; und
(ii)
auf Handlungen zum Zweck der Züchtung neuer Sorten und Handlungen gemäss Absatz 2 im Zusammenhang mit solchen neuen Sorten.
(b)
Jede Vertragspartei kann, innerhalb angemessener Grenzen und vorbehältlich des Schutzes der legitimen Interessen des Züchters, das Züchterrecht einschränken, um Bauern zu erlauben, zu Vermehrungszwecken in ihrem eigenen Betrieb das Produkt der Ernte zu verwenden, das sie durch die Anpflanzung der geschützten Sorte in ihrem eigenen Betrieb erhalten haben.

5.  Die Vertragsparteien wenden die Bestimmungen der Absätze 1 und 2 mindestens auf die in Liste A von Anhang IX enthaltenen Gattungen/Arten an. Falls eine Vertragspartei auf nationaler Ebene Schutz für eine andere Gattung/Art, die nicht in diesem Anhang aufgeführt ist, vorsieht, so wird die Möglichkeit, die entsprechende Gattung/Art zu schützen, in Übereinstimmung mit den Grundsätzen der Inländerbehandlung und der Meistbegünstigung automatisch allen Pflanzenzüchtern der Vertragsparteien gewährt.

6.  Auf Ersuchen einer Vertragspartei werden die beiden Vertragsparteien alle zwei Jahre nach Inkrafttreten dieses Abkommens:

(a)
die Aufnahme weiterer Gattungen/Arten prüfen, sofern der Schutz auf gewisse Gattungen/Arten beschränkt ist; und
(b)
vorbehältlich ihrer Einigung, Anhang IX entsprechend anpassen/erweitern. Ausserdem vereinbaren die Vertragsparteien, zwei Jahre nach dem Inkrafttreten dieses Abkommens Informationen über den gewährten Schutz in ihrem jeweiligen Sortenschutzsystem für im Wesentlichen abgeleitete Sorten auszutauschen, mit dem Ziel, die Möglichkeit eines umfassenderen Schutzsystems zu prüfen, namentlich auch für die im Wesentlichen abgeleiteten Sorten.

Art. 1110 Protezione delle varietà vegetali

1.  Le Parti garantiscono una protezione adeguata ed efficace equivalente almeno al livello previsto dalla Convenzione UPOV del 1978.

2.  L’autorizzazione del titolare è richiesta almeno per il materiale di riproduzione della varietà protetta per:

(a)
la produzione o riproduzione (moltiplicazione) ai fini della commercializzazione;
(b)
il condizionamento ai fini della moltiplicazione commerciale;
(c)
l’offerta in vendita;
(d)
la vendita o qualsiasi altra forma di commercializzazione; e
(e)
l’importazione o l’esportazione.

3.  Il titolare può subordinare la sua autorizzazione a condizioni o a limitazioni.

4.  Eccezioni:

(a)
Il diritto del titolare non si estende:
(i.)
agli atti compiuti a titolo sperimentale; e
(ii.)
agli atti compiuti per la creazione di nuove varietà e agli atti di cui al paragrafo 2 per queste altre varietà.
(b)
Ciascuna Parte può, entro limiti ragionevoli e fatta salva la salvaguardia degli interessi legittimi del titolare, limitare i diritti del titolare per consentire agli agricoltori di utilizzare a fini di riproduzione o moltiplicazione, sulla propria tenuta, il prodotto della raccolta ottenuto con la messa a coltura, sulla propria tenuta, della varietà protetta.

5.  Le Parti applicano le disposizioni dei paragrafi 1 e 2 almeno ai generi e alle specie indicate nell’elenco A dell’allegato IX. Se, a livello nazionale, una Parte prevede una protezione per un genere o una specie non menzionata nell’Accordo, la possibilità di proteggere questo genere o questa specie è automaticamente concessa a ogni titolare di piante delle Parti conformemente ai principi del trattamento nazionale e del trattamento della nazione più favorita.

6.  Su richiesta di una Parte, ogni due anni dall’entrata in vigore del presente Accordo le Parti:

(a)
discutono l’inclusione di nuovi generi o specie, se la protezione è limitata ad alcuni generi e specie; e
(b)
se consentito dall’Accordo, emendano/ampliano l’allegato IX di conseguenza. Inoltre, le Parti convengono di scambiarsi, dopo un periodo di due anni dall’entrata in vigore del presente Accordo, le informazioni sui rispettivi sistemi di protezione delle varietà vegetali essenzialmente derivate al fine di esaminare la possibilità di un regime più ampio, in particolare per le varietà essenzialmente derivate.
 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.