Internationales Recht 0.8 Gesundheit - Arbeit - Soziale Sicherheit 0.81 Gesundheit
Diritto internazionale 0.8 Sanità - Lavoro - Sicurezza sociale 0.81 Sanità

0.814.05 Basler Übereinkommen vom 22. März 1989 über die Kontrolle der grenzüberschreitenden Verbringung gefährlicher Abfälle und ihrer Entsorgung (mit Anlagen)

0.814.05 Convenzione di Basilea del 22 marzo 1989 sul controllo dei movimenti oltre frontiera di rifiuti pericolosi e sulla loro eliminazione (con All.)

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Art. 15 Konferenz der Vertragsparteien

(1)  Hiermit wird eine Konferenz der Vertragsparteien eingesetzt. Die erste Tagung der Konferenz der Vertragsparteien wird vom Exekutivdirektor des UNEP spätestens ein Jahr nach Inkrafttreten dieses Übereinkommens einberufen. Danach finden ordentliche Tagungen der Konferenz der Vertragsparteien in regelmässigen Abständen statt, die von der Konferenz auf ihrer ersten Tagung festgelegt werden.

(2)  Ausserordentliche Tagungen der Konferenz der Vertragsparteien finden statt. wenn es die Konferenz für notwendig erachtet oder eine Vertragspartei schriftlich beantragt, sofern dieser Antrag binnen sechs Monaten nach seiner Übermittlung durch das Sekretariat von mindestens einem Drittel der Vertragsparteien unterstützt wird.

(3)  Die Konferenz der Vertragsparteien vereinbart und beschliesst durch Konsens für sich selbst und für gegebenenfalls von ihr einzusetzende Nebenorgane eine Geschäftsordnung sowie eine Finanzordnung, die insbesondere die finanzielle Beteiligung der Vertragsparteien dieses Übereinkommens regelt.

(4)  Die Vertragsparteien prüfen auf ihrer ersten Tagung gegebenenfalls erforderliche zusätzliche Massnahmen, die ihnen bei der Erfüllung ihrer Verantwortlichkeiten für den Schutz und die Bewahrung der Meeresumwelt im Rahmen dieses Übereinkommens helfen können.

(5)  Die Konferenz der Vertragsparteien prüft und bewertet laufend die wirksame Durchführung dieses Übereinkommens; ausserdem:

a)
fördert sie die Angleichung geeigneter Leitvorstellungen, Strategien und Massnahmen zur Verringerung der Schädigung der menschlichen Gesundheit und der Umwelt durch gefährliche Abfälle und andere Abfälle;
b)
prüft sie und beschliesst gegebenenfalls Änderungen des Übereinkommens und seiner Anlagen, unter anderem unter Berücksichtigung verfügbarer wissenschaftlicher, technischer, wirtschaftlicher und ökologischer Informationen;
c)
prüft und ergreift sie weitere Massnahmen, die zur Erreichung der Zwecke des Übereinkommens aufgrund der durch die Wirkungsweise des Übereinkommens und der in Artikel 11 vorgesehenen Übereinkünfte und anderen Vereinbarungen gewonnenen Erfahrungen erforderlich sind;
d)
prüft sie und beschliesst gegebenenfalls Protokolle; und
e)
setzt sie die für die Durchführung des Übereinkommens für notwendig erachteten Nebenorgane ein.

(6)  Die Vereinten Nationen, ihre Sonderorganisationen sowie jeder Staat, der nicht Vertragspartei dieses Übereinkommens ist, können auf den Tagungen der Konferenz der Vertragsparteien als Beobachter vertreten sein. Andere nationale oder internationale, staatliche oder nichtstaatliche Stellen oder Einrichtungen, die auf Gebieten im Zusammenhang mit gefährlichen Abfällen und anderen Abfällen fachlich befähigt sind und dem Sekretariat ihren Wunsch mitgeteilt haben, auf einer Tagung der Konferenz der Vertragsparteien als Beobachter vertreten zu sein, können zugelassen werden, sofern nicht mindestens ein Drittel der anwesenden Vertragsparteien widerspricht. Die Zulassung und Teilnahme von Beobachtern unterliegen der von der Konferenz der Vertragsparteien beschlossenen Geschäftsordnung.

(7)  Die Konferenz der Vertragsparteien nimmt drei Jahre nach Inkrafttreten dieses Übereinkommens und mindestens alle sechs Jahre danach eine Bewertung ihrer Wirksamkeit vor und prüft, wenn sie es für notwendig erachtet, die Annahme eines vollständigen oder teilweisen Verbots der grenzüberschreitenden Verbringung gefährlicher Abfälle und anderer Abfälle im Licht der jüngsten wissenschaftlichen, ökologischen, technischen und wirtschaftlichen Informationen.

Art. 15 Conferenza delle Parti

1.  È istituita una Conferenza delle Parti. La prima riunione della Conferenza delle Parti sarà convocata dal Direttore esecutivo del PNUE al più tardi un anno dopo l’entrata in vigore della presente Convenzione. In seguito, le riunioni ordinarie della Conferenza delle Parti si terranno ad intervalli regolari stabiliti dalla Conferenza nella sua prima riunione.

2.  Le riunioni straordinarie della Conferenza delle Parti possono aver luogo in qualsiasi momento reputato necessario dalla Conferenza oppure su domanda scritta di una Parte, a condizione che tale domanda venga appoggiata da almeno un terzo delle Parti entro sei mesi dalla comunicazione della Segreteria.

3.  La Conferenza delle Parti deciderà e adotterà mediante consenso il suo ordinamento interno e quello di ogni organo sussidiario che vorrà istituire, nonché l’ordinamento finanziario che definirà in particolare la partecipazione finanziaria delle Parti alla presente Convenzione.

4.  Nella prima riunione, le Parti esamineranno tutte le misure supplementari necessarie ad aiutarle ad adempire le loro responsabilità in materia di protezione e salvaguardia dell’ambiente marino, nell’ambito della presente Convenzione.

5.  La Conferenza delle Parti esamina e valuta in permanenza l’applicazione della presente Convenzione; inoltre:

a)
promuove l’armonizzazione delle politiche, delle strategie e delle misure necessarie per ridurre al minimo i danni causati alla salute umana e all’ambiente dai rifiuti pericolosi e dagli altri rifiuti;
b)
esamina e adotta, se del caso, gli emendamenti alla presente Convenzione e ai suoi allegati, tenendo conto, fra l’altro, delle informazioni scientifiche, tecniche, economiche ed ecologiche disponibili;
c)
esamina e prende tutte le altre misure necessarie a conseguire gli obiettivi della presente Convenzione in funzione delle esperienze scaturite dalla sua applicazione e dall’applicazione degli accordi e delle convenzioni di cui all’articolo 11;
d)
esamina e adotta i protocolli, a seconda del bisogno;
e)
istituisce gli organi sussidiari ritenuti necessari all’applicazione della presente Convenzione.

6.  L’Organizzazione delle Nazioni Unite e i suoi organismi specializzati, così come ogni Stato non Parte alla presente Convenzione, possono farsi rappresentare in qualità di osservatore alle riunioni della Conferenza delle Parti. Qualsiasi altro organo o organismo nazionale o internazionale, statale o non statale, qualificato in materia di rifiuti pericolosi o di altri rifiuti, che abbia informato la Segreteria del suo desiderio di farsi rappresentare in qualità di osservatore a una riunione della Conferenza delle Parti, può essere ammesso a parteciparvi, purché almeno un terzo delle Parti non sollevi obiezioni. L’ammissione e la partecipazione degli osservatori sono subordinate al rispetto dell’ordinamento interno adottato dalla Conferenza delle Parti.

7.  Tre anni dopo l’entrata in vigore della presente Convenzione e, in seguito, almeno ogni sei anni, la Conferenza delle Parti procede alla valutazione della sua efficacia e, se lo ritiene necessario, prende in considerazione l’adozione di un divieto totale o parziale dei movimenti oltre frontiera di rifiuti pericolosi e di altri rifiuti alla luce delle più recenti informazioni scientifiche, tecniche, economiche ed ecologiche.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.