Internationales Recht 0.7 Öffentliche Werke - Energie - Verkehr 0.72 Öffentliche Werke
Diritto internazionale 0.7 Lavori pubblici - Energie - Trasporti e comunicazioni 0.72 Lavori pubblici

0.721.194.546.1 Briefwechsel vom 15. Juni 1970 zwischen der Schweiz und Italien über die Regulierung der Breggia entlang der italienisch-schweizerischen Grenze (mit Beilagen)

0.721.194.546.1 Scambio di lettere del 15 giugno 1970, tra la Svizzera e l'Italia, concernente i lavori di sistemazione del torrente Breggia nel tratto di confine italo-svizzero (con Allegati)

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Präambel

Übersetzung1

Ministerium für Auswärtige Angelegenheiten

Rom, den 15. Juni 1970

S. E. Herrn Jean de Rham

Schweizerischer Botschafter

Rom

Herr Botschafter,

Ich beehre mich, den Empfang des Schreibens folgenden Inhalts, das Eure Exzellenz hinsichtlich der Arbeiten für die Regulierung des Wasserlaufs der Breggia auf dem italienisch‑schweizerischen Grenzabschnitt heute an mich gerichtet hat, zu bestätigen:

«Ich beehre mich, auf die am 12. Dezember 1967 und am 8. März 1968 in Como zwischen dem Vorsteher des Bauamtes von Como und dem Vorsteher des Büros für die schweizerischen Nationalstrassen des Kantons Tessin in Bellinzona abgeschlossenen technischen Vereinbarungen – Textkopien sind diesem Schreiben beigefügt – Bezug zu nehmen, die die Regulierung derjenigen Strecke des Wasserlaufs der Breggia zum Gegenstand haben, welche in der Zone von Brogeda‑Pizzamiglio‑Maslianico in den Gemeinden Como und Maslianico (Italien) sowie Chiasso und Vacallo (Schweiz) die italienisch-schweizerische Grenze bildet, und dazu folgendes vorzuschlagen:
In Anbetracht, dass die Regulierungsarbeiten am Flussbett der Breggia wegen drohender Überschwemmungen und Schäden auf dem umliegenden Gebiet dringlich und unaufschiebbar sind, werden die italienische und die schweizerische Regierung die dringlichsten in den genannten technischen Vereinbarungen vorgesehenen Arbeiten unverzüglich ausführen lassen in der Meinung, dass die Verwirklichung des Gesamtprojekts später Gegenstand eines Abkommens2 sein wird, das in gehöriger Form vor oder gleichzeitig mit dem Abkommen3 über die Grenzberichtigung zu schliessen ist, welches sich durch die Korrektur des Breggia‑Laufs als notwendig erweist. Es bleibt den zuständigen örtlichen Organen anheimgestellt, die zur Ausführung der unaufschiebbaren Arbeiten nötigen Massnahmen zu ergreifen.
Ich habe ausserdem die Ehre, vorzuschlagen, dass die Arbeiten unter Befolgung folgender Regeln vor sich gehen.
Die eingesetzten Personen sollen sich während der Regulierungsarbeiten frei am schweizerischen und am italienischen Ufer bewegen dürfen, wobei sie jedoch den nötigen Polizei‑ und Zollvorschriften unterstellt bleiben. Zudem werden die aus dem freien Binnenhandel eines der beiden Staaten stammenden und bei der Flussbettregulierung im andern Staat gebrauchten oder eingebauten Materialien von Eingangszöllen sowie von Abgaben und Bewilligungen für Ein‑ und Ausfuhr befreit; solche Materialien sind aber jeweils beim zuständigen Zollamt zu deklarieren. Die Befreiung wird auf Vorweisung eines Zeugnisses gewährt, welches die ausschliessliche Bestimmung der Materialien für die obenerwähnten Arbeiten bescheinigt. Das für die schweizerischen Zollbehörden bestimmte Zeugnis wird vom italienischen Ministerium für öffentliche Arbeiten (Ministero dei Lavori Pubblici) und dasjenige zuhanden der italienischen Zollbehörden vom Departement der öffentlichen Arbeiten des Kantons Tessin (Dipartimento dei Lavori Publici del Canton Ticino) ausgestellt.
Sofern die italienische Regierung dem Gesagten zustimmt, beehre ich mich, vorzuschlagen, dass dieses Schreiben und die gleichlautende Antwort, die Eure Exzellenz mir zustellen wird, einen Vertrag zwischen unseren beiden Regierungen begründen, der am Datum des Antwortschreibens in Kraft tritt.»

Hierzu beehre ich mich, Ihnen das Einverständnis der italienischen Regierung über das Gesagte mitzuteilen.

Ich versichere Sie, Herr Botschafter, meiner ausgezeichneten Hochachtung.

Roberto Ducci

1 Der Originaltext findet sich unter der gleichen Nummer in der italienischen Ausgabe dieser Sammlung.

2 SR 0.721.194.546.2

3 SR 0.132.454.221

Preambolo

Testo originale

Ministero degli Affari Esteri

Roma, 15 giugno 1970

A S. E. il Signor Jean de Rham

Ambasciatore di Svizzera

Roma

Signor Ambasciatore,

ho l’onore di accusare ricevuta della lettera del seguente tenore che Vostra Eccellenza mi ha indirizzato in data odierna in merito ai lavori di sistemazione del torrente Breggia nel tratto di confine italo‑svizzero:

«Ho l’onore di riferirmi alle intese tecniche concordate in Como il 12 dicembre 1967 e l’8 marzo 1968 tra il Capo dell’Ufficio del Genio Civile di Como e il Capo dell’Ufficio strade nazionali del Canton Ticino di Bellinzona – i cui verbali sono qui acclusi in copia – per la sistemazione del tronco idraulico del torrente Breggia che costituisce confine italo‑elvetico nella zona di Brogeda‑Pizzamiglio‑Maslianico nei Comuni di Como e Maslianico (Italia) e di Chiasso e Vacallo (Svizzera) e, al riguardo, di proporre quanto segue:
Considerato che le opere relative alla sistemazione del tronco idraulico del torrente Breggia sono di natura urgente e indifferibile, a causa della minaccia di inondazioni e danni nel territorio circostante, i Governi italiano e svizzero daranno immediata esecuzione ai lavori più urgenti previsti dalle sopraccitate intese tecniche, fermo restando che la realizzazione dell’insieme del progetto sarà ulteriormente argomento di una Convenzione1 da concludersi nella dovuta forma prima, o contemporaneamente, alla Convenzione2 concernente la rettifica della frontiera che si renderà necessario stipulare in seguito alla correzione del corso del torrente Breggia. È lasciata facoltà agli Organi locali competenti di prendere le misure necessarie per l’esecuzione dei lavori indifferibili.
Ho inoltre l’onore di proporre che i lavori si svolgano con l’osservanza delle seguenti modalità.
Le persone addette potranno circolare liberamente sulle rive svizzera e italiana durante l’esecuzione delle opere di sistemazione, restando peraltro soggette alle necessarie norme di polizia e doganali. Inoltre sarà concessa l’esenzione dai diritti d’entrata, dalle tasse e licenze d’importazione e di esportazione per i materiali provenienti dal libero traffico interno di uno dei due Paesi, usati o incorporati in lavori nell’altro Paese per la correzione del cavo del torrente; tali materiali dovranno tuttavia essere di volta in volta dichiarati alla dogana competente. Le esenzioni saranno accordate su presentazione di un certificato attestante che i materiali sono destinati esclusivamente ai lavori sopra indicati. Tale certificato sarà rilasciato, se destinato alle dogane svizzere, dal Ministero dei Lavori Pubblici italiano, se destinato alle dogane italiane, dal Dipartimento dei lavori pubblici del Canton Ticino.
Qualora il Governo italiano concordi su quanto precede, ho l’onore di proporre che la presente lettera e quella di risposta di uguale tenore che la S. V si compiacerà di inviarmi costituiranno un accordo tra i nostri due Governi che entrerà in vigore alla data della lettera di risposta».

Al riguardo ho l’onore di comunicare l’accordo del Governo italiano su quanto precede.

Voglia gradire, Signor Ambasciatore, l’espressione della mia più alta considerazione.

Roberto Ducci

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.