Internationales Recht 0.7 Öffentliche Werke - Energie - Verkehr 0.72 Öffentliche Werke
Diritto internazionale 0.7 Lavori pubblici - Energie - Trasporti e comunicazioni 0.72 Lavori pubblici

0.721.191.632 Staatsvertrag der Schweizerischen Eidgenossenschaft mit der Republik Österreich vom 19. November 1924 über die Regulierung des Rheines von der Illmündung bis zum Bodensee

0.721.191.632 Trattato del 19 novembre 1924 fra la Confederazione Svizzera e la Repubblica d'Austria per la correzione del Reno dalla foce dell'Ill al lago di Costanza

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Art. 6

A.  Die Gesamtkosten für alle ab 1. Januar 1920 von den beiden Regierungen auf gemeinsame Kosten noch auszuführenden Werke ausschliesslich der Vorstreckung im Bodensee (Art. 1, Punkt 7) beziffern sich nach dem bezüglichen einvernehmlich genehmigten Voranschlage auf Fr. 13 140 000, von welcher Summe nach Abzug des mit 31. Dezember 1919 verbliebenen Baukredites von rund Fr. 3 740 000 noch ein Betrag von Fr. 9 400 000 von beiden Vertragsstaaten zu gleichen Teilen von je Fr. 4 700 000 aufzubringen ist.

In den gemeinsamen Kosten sind die Auslagen für die Verwaltung, die Kosten der Bauleitung und die Entschädigungen für beanspruchte Gründe und Rechte inbegriffen.

Die beiden Vertragsstaaten kommen überein, dass nicht nur der auf die Schweiz entfallende Kostenanteil von Fr. 4 700 000, der in neun Jahresraten ab 1922 zu je Fr. 500 000 und einer letzten Jahresrate zu Fr. 200 000 abzustatten ist, sondern auch der Österreich treffende Kostenanteil von Fr. 4 700 000, und zwar der letztere Betrag vorschussweise für Österreich seitens der Schweiz der Internationalen Rheinregulierungskommission nach Massgabe des Baufortschrittes in Form von Bauvorschüssen zur Verfügung gestellt wird, wogegen sich Österreich verpflichtet, vom Jahre 1925 angefangen seinen Anteil ohne Zinsvergütung in folgenden Jahresraten an die Schweiz zu leisten:

in den ersten sechs Jahren je

Fr. 100 000

in den weiteren sechs Jahren je

Fr. 150 000

in den weiteren sechs Jahren sodann je

Fr. 200 000

und in den letzten acht Jahren je

Fr. 250 000

Diese Jahresleistungen werden in zwei gleichen Halbjahresraten am 1. Januar und am 1. Juli der bezüglichen Jahre fällig werden.

Die vorgenannten österreichischen Jahresbeiträge stellen Minimalleistungen dar, die in den künftigen Jahren nach Massgabe der Zunahme der finanziellen Leistungsfähigkeit Österreichs Steigerungen erfahren können, so dass die von Österreich aufzubringende Gesamtsumme von Fr. 4 700 000 eventuell in weniger als 26 Jahren getilgt werden würde.

Die der Internationalen Rheinregulierungskommission a conto der oberwähnten Beiträge der beiden Staaten seitens der Schweiz zu verabfolgenden Vorschusszahlungen sollen unter Berücksichtigung des für das betreffende Baujahr festgestellten Bauprogrammes und Kostenvoranschlages nur den Betrag des Baubedarfes für die Dauer von je ungefähr drei Monaten erreichen.

Diese Bauvorschüsse sind von der Internationalen Rheinregulierungskommission unter gleichzeitiger Einsendung eines periodischen Ausweises über den finanziellen Stand des Unternehmens an die beiden Regierungen beim Eidgenössischen Departement des Innern anzusprechen.

In den Jahresrechnungen des Internationalen Rheinregulierungsunternehmens sind die geleisteten Vorschusszahlungen als Beiträge der beiden Staaten je mit der Hälfte der bezahlten Summe vorzumerken.

Die Tilgung der Bauvorschüsse, die die Gesamtsumme von Fr. 9 400 000 nicht übersteigen dürfen, erfolgt durch die oberwähnten Staatsbeiträge der Schweiz und der Republik Österreich.

B.  Ausser den unter A angeführten Mitteln steht dem Rheinregulierungsunternehmen noch ein im Laufe der Jahre hauptsächlich aus Zinserträgnissen gesammelter Reservefonds zur Verfügung, dem fernerhin die Zinserträgnisse, die Liquidationserlöse und allfällige Kursgewinne zufallen.

Aus dem Reservefonds sind allfällige Kursverluste zu decken. Weiters findet er für gemeinsame Bau- und Erhaltungsarbeiten Verwendung, die in dem für die Rheinregulierung genehmigten Projekte nicht vorgesehen waren.

Die Verfügung über diesen Fonds steht beiden Regierungen zu, der Internationalen Rheinregulierungskommission nur insoferne, als es sich um keinen höheren vorauszusehenden Jahresaufwand als Fr. 25 000 oder um die Inangriffnahme sehr dringender, nicht aufschiebbarer Arbeiten handelt.

In den Rechnungsabschlüssen ist der Reservefonds gesondert auszuweisen. Die Gelder des Reservefonds sind in der Schweiz anzulegen.

Art. 6

A.  La spesa complessiva di tutti i lavori che restano ancora da eseguire in conto comune dai due Stati a partire dal 1° gennaio 1920, senza le opere alla foce del Reno (articolo 1, N. 7) raggiunge, secondo il preventivo accettato dai due Governi, la somma di fr. 13 140 000; da questa somma va dedotto l’importo del credito costruzioni dell’impresa disponibile al 31 dicembre 1919, di fr. 3 740 000, di modo che resta ancora la somma di fr. 9 400 000 da provvedersi dai due Stati, corrispondente alla quota di fr. 4 700 000 per ciascuno dei due Stati.

Nelle spese comuni sono comprese quelle per l’amministrazione, la direzione dei lavori, le indennità per le espropriazioni di terreno e gli acquisti di diritti.

I due Stati contraenti sono d’accordo che non solamente la quota di fr. 4 700 000 che spetta alla Svizzera sia pagata da essa in nove annualità di fr. 500 000 ciascuna a partire dal 1922 e con un resto, a saldo di fr. 200 000; ma che essa metta anche a disposizione della Commissione internazionale del Reno, di pari passo col progredire dei lavori, sotto forma di anticipi, la somma di fr. 4 700 000 che è a carico dell’Austria. Il Governo di questo Stato si impegna a rimborsare questa somma, ma senza interessi, a partire dal 1925, pagando alla Svizzera le annualità seguenti:

per ognuno dei 6 primi anni

fr. 100 000

per ognuno dei 6 anni seguenti

fr. 150 000

per ognuno dei 6 anni seguenti

fr. 200 000

e per ognuno degli 8 anni seguenti

fr. 250 000

Queste annualità saranno pagate con acconti eguali, ogni semestre, il 1° gennaio e il 1° luglio di ogni anno.

Le quote annuali indicate sopra, da pagarsi dall’Austria, sono da considerarsi come somme minime, suscettibili di aumento negli anni susseguenti in ragione del miglioramento delle condizioni finanziarie dell’Austria di modo che la somma totale di fr. 4 700 000 da pagarsi dall’Austria potrebbe eventualmente essere rimborsata in meno di 26 anni.

Gli anticipi che la Svizzera dovrà fare alla Commissione internazionale del Reno, come acconti sui sussidi concessi dai due Stati, non dovranno sorpassare, in generale la spesa prevista per i tre mesi seguenti, tenendo conto del programma generale e del piano dei lavori stabiliti per l’esercizio del rispettivo anno.

Questi anticipi devono essere chiesti dalla Commissione internazionale del Reno al Dipartimento federale dell’interno. Ogni domanda sarà accompagnata da un rapporto periodico sullo stato finanziario dell’impresa destinato ai due Governi.

Gli anticipi figureranno nei conti annuali della correzione internazionale del Reno come sussidi versati rispettivamente per metà da ciascuno dei due Stati.

Il rimborso integrale degli anticipi che non potranno sorpassare la somma totale di fr. 9 400 000, sarà fatto per mezzo dei sussidi menzionati, concessi dalla Svizzera e dalla Repubblica d’Austria.

B.  Oltre i fondi indicati sopra alla lett. A, l’impresa internazionale del Reno dispone ancora del fondo di riserva alimentato principalmente in questi ultimi anni dagli interessi bancari, ai quali sono da aggiungersi ulteriori interessi, nonché il ricavo dì vendite diverse e i benefici eventualmente ottenuti da operazioni di cambio.

Eventuali perdite sul cambio andranno a carico del fondo di riserva. Esso sarà inoltre devoluto per lavori comuni di costruzione e di manutenzione non previsti nel progetto di correzione del Reno.

Il diritto di disporre di questo fondo spetta ai due Governi; la Commissione internazionale del Reno ha pure la competenza di mettere a carico di questo fondo le spese per l’esecuzione di lavori urgenti che non potessero essere ritardati sempreché la spesa prevista non superi la somma di fr. 25 000 in un anno.

Nei conti annuali dell’impresa, quello del fondo di riserva deve essere presentato separatamente. I capitali di questo fondo devon essere collocati in Svizzera.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.