Internationales Recht 0.6 Finanzen 0.63 Zollwesen
Diritto internazionale 0.6 Finanze 0.63 Dogane

0.632.314.891 Freihandelsabkommen vom 24. Juni 2004 zwischen den EFTA-Staaten und der Republik Libanon (mit Anhängen und Prot.)

0.632.314.891 Accordo di libero scambio del 24 giugno 2004 tra gli Stati dell'AELS e la Repubblica del Libano (con all. e prot.)

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Art. 34 Schiedsgerichtsverfahren

1.  Hinsichtlich Streitigkeiten zwischen den Vertragsparteien über die Auslegung der Rechte und Pflichten der Parteien, welche nicht gemäss Artikel 32 dieses Abkommens innerhalb von 90 Tagen nach Eingang des schriftlichen Gesuchs um Konsultationen durch direkte Konsultationen oder durch den Gemischten Ausschuss gelöst werden konnten, kann durch eine oder mehrere Streitparteien mittels schriftlicher Notifikation an die Streitpartei, gegen welche die Klage sich richtet, das Schiedsgerichtsverfahren eröffnet werden. Eine Kopie dieser Notifikation ist allen anderen Vertragsparteien zuzustellen.

2.  Im Falle der Eröffnung eines Schiedsgerichtsverfahrens ernennt jede Streitpartei innerhalb von 30 Tagen nach Erhalt der Notifikation einen Schiedsrichter; die beiden Schiedsrichter ernennen einen dritten Schiedsrichter, der als Vorsitzender des Schiedsgerichts amtiert. Der Vorsitzende ist weder Staatsangehöriger einer Streitpartei, noch hat er ständigen Wohnsitz im Hoheitsgebiet einer Vertragspartei. Wenn mehr als ein EFTA-Staat Streitpartei ist, ernennen diese Staaten gemeinsam einen Schiedsrichter.

3.  Im Falle, dass eine Streitpartei es versäumt, ihren Schiedsrichter zu ernennen oder dass die ernannten Schiedsrichter sich nicht innerhalb der in Absatz 2 angegebenen Frist auf einen dritten Schiedsrichter einigen, kann jede Streitpartei den Präsidenten des Internationalen Gerichtshofs (IGH) ersuchen, je nach Fall den Schiedsrichter der verweigernden Partei oder den dritten Schiedsrichter zu ernennen.

4.  Das Schiedsgericht legt die Streitigkeit im Einklang mit den Bestimmungen dieses Abkommens und den gewohnheitsrechtlichen Auslegungsregeln des Völkerrechts bei.

5.  Sofern in diesem Abkommen nicht anders bestimmt oder zwischen den Streitparteien vereinbart, kommen die freiwilligen Regeln der Streitbeilegung zwischen zwei Staaten des Ständigen Schiedsgerichts (Cour permanente d’arbitrage, CPA, Stand 20. Oktober 1992) zur Anwendung.

6.  Eine Vertragspartei, die nicht Streitpartei ist, hat, nach schriftlicher Notifikation an die Streitparteien, Anrecht auf Erhalt der schriftlichen Sachvorlagen der Streitparteien und auf Teilnahme an den Anhörungen.

7.  Das Schiedsgericht trifft seine Beschlüsse per Mehrheitsentscheid.

8.  Die Kosten des Schiedsgerichts, einschliesslich der Entschädigungen seiner Mitglieder, tragen normalerweise die Streitparteien zu gleichen Teilen Das Schiedsgericht kann jedoch nach Gutdünken entscheiden, dass ein höherer Anteil der Ausgaben von einer Streitpartei zu übernehmen ist. Honorare und Ausgaben, die an die Mitglieder des Schiedsgerichtes ausbezahlt werden, unterliegen einem Tarif, der vom Gemischten Ausschuss festgelegt wird und der bei der Errichtung des Schiedsgerichtes gültig ist.

Art. 34 Procedura d’arbitrato

1.  Qualora una controversia fra le Parti contraenti riguardo all’interpretazione dei propri diritti e obblighi non sia composta, conformemente all’articolo 32 del presente Accordo, mediante consultazioni dirette o nel quadro del Comitato misto entro un termine di 90 giorni dal ricevimento della domanda scritta di consultazioni, una o più Parti alla controversia possono aprire una procedura di arbitrato indirizzando una notifica scritta alla Parte in causa nella controversia. Una copia di tale notifica è fatta pervenire a tutte le Parti.

2.  In caso di apertura di una procedura d’arbitrato, ogni Parte alla controversia nomina, entro 30 giorni dal ricevimento della notifica, un arbitro; i due arbitri designano, entro 30 giorni dall’ultima nomina, un terzo arbitro che presiede il tribunale arbitrale. Il presidente non è cittadino di una delle parti alla controversia né risiede in modo permanente nel territorio di una delle Parti contraenti. Se più Stati dell’AELS sono parti alla controversia, essi nominano congiuntamente un arbitro.

3.  Se una parte alla controversia omette di nominare il proprio arbitro o se gli arbitri nominati non riescono ad accordarsi sul terzo arbitro entro il termine previsto dal paragrafo 2, ciascuna parte alla controversia può chiedere al Presidente della Corte internazionale di Giustizia (CIG) di designare, a seconda del caso, l’arbitro della parte alla controversia negligente o il terzo arbitro.

4.  Il tribunale arbitrale compone la controversia secondo le disposizioni del presente Accordo e conformemente alle regole consuetudinarie d’interpretazione del diritto internazionale pubblico.

5.  Sempreché il presente Accordo non disponga altrimenti o le parti alla controversia non abbiano convenuto diversamente, per la composizione della controversia fra due Stati si applica il Regolamento facoltativo (stato: 20 ottobre 1992) della Corte permanente d’arbitrato (CPA).

6.  Una Parte contraente che non è parte alla controversia ha il diritto, dopo notifica scritta alle parti alla controversia, di ricevere le proposte scritte delle parti alla controversia e di assistere a tutte le sedute.

7.  Il tribunale arbitrale decide alla maggioranza dei voti.

8.  Le spese del tribunale arbitrale, inclusa la rimunerazione dei suoi membri, sono di regola assunte dalle parti alla controversia in parti uguali. Il tribunale arbitrale tuttavia può decidere a propria discrezione che una parte più consistente delle spese sia sopportata da una delle parti alla controversia. Gli onorari e le spese dovuti ai membri del tribunale arbitrale sottostanno alle tariffe stabilite dal Comitato misto e in vigore al momento della costituzione del tribunale arbitrale.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.