Internationales Recht 0.6 Finanzen 0.63 Zollwesen
Diritto internazionale 0.6 Finanze 0.63 Dogane

0.632.251 Vereinbarung vom 20. Dezember 1973 über den internationalen Handel mit Textilien (mit Anlagen)

0.632.251 Accordo del 20 dicembre 1973 concernente il commercio internazionale di tessili (con All.)

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Art. 11

1.  Der Textilausschuss setzt ein Textilüberwachungsorgan zur Überwachung der Durchführung dieser Vereinbarung ein. Dieses Organ besteht aus einem Vorsitzenden und acht Mitgliedern, die von den Teilnehmern an dieser Vereinbarung auf eine Weise ernannt werden, die der Textilausschuss festlegt, um dessen Funktionsfähigkeit sicherzustellen. Im Hinblick auf eine ausgewogene und für die Teilnehmer an dieser Vereinbarung möglichst repräsentative Zusammensetzung des Ausschusses wird vorgesehen, die Sitze in einem angemessenen Turnus zu verteilen.

2.  Das Textilüberwachungsorgan gilt als ständiges Organ und tritt nach Bedarf zusammen, um die ihm nach dieser Vereinbarung übertragenen Aufgaben zu erfüllen. Es stützt sich auf die von den Teilnehmerstaaten zur Verfügung gestellten Informationen, ergänzt durch etwa erforderliche Einzelheiten und Erläuterungen, die es von ihnen oder aus anderen Quellen zu beschaffen beschliesst. Ferner kann es von den Diensten des GATT-Sekretariats technische Unterstützung anfordern und von einem oder mehreren seiner Mitglieder vorgeschlagene technische Experten anhören.

3.  Das Textilüberwachungsorgan trifft die Massnahmen, die ihm auf Grund bestimmter Artikel dieser Vereinbarung im einzelnen obliegen.

4.  Sofern im Laufe der in dieser Vereinbarung vorgesehenen bilateralen Verhandlungen oder Konsultationen zwischen den Teilnehmerländern keine einvernehmliche Lösung erzielt wird, richtet das Textilüberwachungsorgan auf Ersuchen einer der Parteien nach umgehender und gründlicher Prüfung der Angelegenheit Empfehlungen an die beteiligten Parteien.

5.  Das Textilüberwachungsorgan überprüft auf Ersuchen eines Teilnehmerlandes umgehend alle besonderen Massnahmen oder Vereinbarungen, die nach Auffassung dieses Landes dessen Interessen schädigen, sofern Konsultationen zwischen diesem Land und den unmittelbar betroffenen Teilnehmerländern keine befriedigende Lösung ergeben haben. Es richtet angemessene Empfehlungen an die betroffenen Teilnehmerstaaten.

6.  Vor Abfassung seiner Empfehlungen zu einer ihm übertragenen besonderen Angelegenheit fordert das Textilüberwachungsorgan alle diejenigen Teilnehmerländer, die von der Angelegenheit unmittelbar betroffen sind, zur Teilnahme auf.

7.  Das Textilüberwachungsorgan gibt die Empfehlungen oder Feststellungen, um die es ersucht wird, nach Möglichkeit binnen dreissig Tagen ab, sofern diese Vereinbarung nichts anderes vorsieht. Diese Empfehlungen oder Feststellungen werden dem Textilausschuss zuhanden seiner Mitglieder übermittelt.

8.  Die Teilnehmerländer bemühen sich, den Empfehlungen des Textilüberwachungsorgans voll und ganz nachzukommen. Halten sie es für unmöglich, derartige Empfehlungen zu befolgen, so teilen sie dem Textilüberwachungsorgan umgehend mit, aus welchen Gründen sie sie nicht befolgen können, und gegebenenfalls in welchem Umfang sie sie befolgen können.

9.  Probleme, die nach Erlass der Empfehlungen durch das Textilüberwachungsorgan zwischen den Parteien fortbestehen, können im üblichen GATT-Verfahren dem Textilausschuss oder dem GATT-Rat unterbreitet werden.

10.  Alle Empfehlungen und Bemerkungen des Textilüberwachungsorgans werden berücksichtigt, falls die damit zusammenhängenden Fragen später den Vertragsparteien des GATT, insbesondere nach den in Artikel XXIII des GATT vorgesehenen Verfahren, unterbreitet werden sollten.

11.  Das Textilüberwachungsorgan überprüft binnen fünfzehn Monaten nach Inkrafttreten dieser Vereinbarung und danach mindestens einmal jährlich alle Beschränkungen für Textilerzeugnisse, welche die Teilnehmerländer bei Inkrafttreten der Vereinbarung noch aufrechterhalten, und legt seine Ergebnisse dem Textilausschuss vor.

12.  Das Textilüberwachungsorgan überprüft jährlich alle von Teilnehmerländern seit Inkrafttreten dieser Vereinbarung eingeführten Beschränkungen oder geschlossenen bilateralen Übereinkünfte über den Handel mit Textilerzeugnissen, die ihm nach dieser Vereinbarung gemeldet werden müssen, und teilt dem Textilausschuss jährlich seine Ergebnisse mit.

Art. 11

1.  Il Comitato dei tessili istituisce un Organo di sorveglianza dei tessili incaricato di vigilare sull’applicazione del presente Accordo. Detto Organo è composto di un presidente e di otto membri, designati dalle Parti al presente Accordo, secondo le modalità fissate dal Comitato dei tessili, allo scopo di assicurarne il funzionamento efficace. Affinché la composizione permanga equilibrata e sia ampiamente rappresentativa delle Parti al presente Accordo, sono prese disposizioni onde l’assegnazione dei seggi avvenga secondo turni adeguati.

2.  L’Organo di sorveglianza dei tessili è considerato un organo permanente e, secondo il bisogno, si aduna per svolgere le funzioni spettantigli in virtù del presente Accordo. Esso si fonda sulle informazioni fornite dai Paesi partecipanti, completate dalle precisioni e dai chiarimenti necessari che potrà chiedere a questi Paesi od ottenere da altre fonti. Inoltre, potrà valersi dell’assistenza tecnica dei servizi di segreteria dell’Accordo generale e sentire i periti tecnici proposti da uno o più dei suoi membri.

3.  L’Organo di sorveglianza dei tessili adotta le misure che deve specificamente prendere in virtù degli articoli del presente Accordo.

4.  Mancando una soluzione ammessa di comune intesa, nel quadro di negoziati o di consultazioni bilaterali fra i Paesi partecipanti secondo il presente Accordo, l’Organo di sorveglianza dei tessili, a domanda di una o dell’altra Parte e dopo aver svolto senza indugio un esame approfondito della questione, fa raccomandazioni alle Parti interessate.

5.  A domanda di qualsiasi Paese partecipante, l’Organo di sorveglianza dei tessili esamina senza indugio tutte le misure o disposizioni particolari che questo Paese giudica pregiudicanti i propri interessi, qualora le consultazioni tra quest’ultimo e i Paesi partecipanti direttamente interessati non dovessero giungere a una soluzione soddisfacente. Esso fa adeguate raccomandazioni ai Paesi interessati partecipanti.

6.  Prima di fare raccomandazioni riguardo a qualsiasi questione particolare sottopostagli, l’Organo di sorveglianza dei tessili sollecita la cooperazione di qualsiasi Paese partecipante all’Accordo, il quale potrebbe essere direttamente toccato da detta questione.

7.  L’Organo di sorveglianza dei tessili fa le raccomandazioni o le conclusioni richiestegli, possibilmente entro un termine di 30 giorni, salvo disposizione contraria del presente Accordo. Le raccomandazioni e le conclusioni sono comunicate al Comitato dei tessili, per informazione dei suoi membri.

8.  I Paesi partecipanti s’adoperano per accettare integralmente le raccomandazioni dell’Organo di sorveglianza dei tessili. Ogni qualvolta giudicano di non poter conformarsi a dette raccomandazioni, ne comunicano immediatamente i motivi all’Organo di sorveglianza dei tessili cui notificano parimente in quale misura potrebbero eventualmente soddisfare le raccomandazioni suddette.

9.  I problemi sussistenti tra le Parti, dopo che l’Organo di sorveglianza dei tessili ha fatto le sue raccomandazioni, possono essere sottoposti al Comitato dei tessili o al Consiglio dei rappresentanti delle Parti contraenti all’Accordo generale, secondo le procedure normali di detto Accordo.

10.  Delle raccomandazioni e osservazioni dell’Organo di sorveglianza dei tessili è tenuto conto nel caso in cui le questioni oggetto di dette raccomandazioni od osservazioni siano ulteriormente sottoposte alle Parti contraenti all’Accordo generale, segnatamente secondo le procedure previste nell’articolo XXIII di detto Accordo.

11.  Entro un termine di 15 mesi a contare dall’entrata in vigore del presente Accordo e successivamente almeno una volta all’anno, l’Organo di sorveglianza dei tessili riesamina tutte le restrizioni sui prodotti tessili, applicate dai Paesi partecipanti, al momento dell’entrata in vigore del presente Accordo, e presenta le sue conclusioni al Comitato dei tessili.

12.  L’Organo di sorveglianza dei tessili riesamina annualmente tutte le restrizioni che siano state istituite e tutte le convenzioni bilaterali che siano state conchiuse dai Paesi partecipanti riguardo al commercio di prodotti tessili, a contare dall’entrata in vigore del presente Accordo, e che devono essergli notificate conformemente alle disposizioni dell’Accordo suddetto; esso presenta annualmente le sue conclusioni al Comitato dei tessili.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.