Internationales Recht 0.6 Finanzen 0.63 Zollwesen
Diritto internazionale 0.6 Finanze 0.63 Dogane

0.632.231.8 Übereinkommen vom 12. April 1979 über den Handel mit Zivilluftfahrzeugen (mit Anhang)

0.632.231.8 Accordo del 12 aprile 1979 relativo agli scambi di aeromobili civili (con All.)

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Präambel

Präambel

Die Unterzeichner6 des Übereinkommens über den Handel mit Zivilluftfahrzeugen (im folgenden das «Übereinkommen» genannt),

Im Hinblick darauf, dass die Minister auf ihrer Tagung vom 12. bis 14. September 1973 vereinbart haben, in der Tokio‑Runde der Multilateralen Handelsverhandlungen die Ausweitung und immer weitergehende Liberalisierung des Welthandels unter anderem durch den fortschreitenden Abbau der Handelshemmnisse und die Verbesserung des internationalen Rahmens für den Welthandel herbeizuführen,

In dem Wunsch, für den Welthandel mit Zivilluftfahrzeugen, Teilen und zugehöriger Ausrüstung ein Höchstmass an Freiheit herzustellen, wozu die Beseitigung der Zölle gehört, und die den Handel beschränkenden oder verzerrenden Auswirkungen soweit wie möglich zu verringern oder zu beseitigen,

In dem Wunsch, die kontinuierliche technologische Entwicklung der Luftfahrtindustrie auf weltweiter Ebene zu fördern,

In dem Wunsch, gerechte und gleiche Wettbewerbsbedingungen für ihren Zivilluftfahrzeugsektor zu schaffen und ihren Herstellern eine Beteiligung an der Ausweitung des Weltmarktes für Zivilluftfahrzeuge zu sichern,

Eingedenk der Bedeutung des Zivilluftfahrzeugsektors im Gesamtzusammenhang ihrer gegenseitigen Wirtschafts‑ und Handelsinteressen,

In der Erkenntnis, dass viele Unterzeichner den Luftfahrzeugsektor als eine besonders wichtige Komponente der Wirtschafts‑ und Industriepolitik ansehen,

In dem Bestreben, die nachteiligen Auswirkungen der staatlichen Unterstützung der Entwicklung, Produktion und Vermarktung von Zivilluftfahrzeugen auf den Handel mit Zivilluftfahrzeugen zu beseitigen, wobei jedoch anerkannt wird, dass diese Unterstützung an sich nicht als Verzerrung des Handels anzusehen ist,

In dem Wunsch, dass ihr Zivilluftfahrzeugsektor auf einer kommerziell wettbewerbsfähigen Grundlage arbeitet, und in der Erkenntnis, dass die Beziehungen zwischen Staat und Industrie in den einzelnen Ländern sehr unterschiedlich sind,

In Anerkennung ihrer Verpflichtungen und Rechte aus dem Allgemeinen Zoll- und Handelsabkommen7 (im folgenden «Allgemeines Abkommen» oder «GATT» genannt) sowie aus anderen unter der Schirmherrschaft des GATT ausgehandelten multilateralen Übereinkommen,

In der Erkenntnis, dass internationale Verfahren der Notifizierung, Konsultation, Überwachung und Streitbeilegung geschaffen werden müssen, um eine gerechte, rasche und wirksame Anwendung dieses Übereinkommens sicherzustellen und untereinander das Gleichgewicht der Rechte und Verpflichtungen zu erhalten,

In dem Wunsch, einen internationalen Rahmen für den Handel mit Zivilluftfahrzeugen zu schaffen,

Kommen wie folgt überein:

6 Der Ausdruck «Unterzeichner» wird nachstehend in der Bedeutung von «Vertrags- parteien dieses Übereinkommens» gebraucht.

7 SR 0.632.21

Preambolo

Preambolo

I firmatari6 dell’accordo relativo agli scambi di aeromobili civili, in seguito denominato «il presente accordo»;

Notando che i ministri hanno convenuto, in occasione di una riunione tenutasi dal 12 al 14 settembre 1973, che i Negoziati commerciali multilaterali del Tokyo Round avrebbero dovuto realizzare l’espansione e una liberalizzazione sempre maggiore del commercio mondiale, inter alia, per la soppressione progressiva degli ostacoli agli scambi e per il miglioramento del quadro internazionale che disciplina il commercio mondiale;

Desiderosi d’assicurare un massimo di libertà negli scambi mondiali degli aeromobili civili, delle loro parti e delle attrezzature, in particolare la soppressione dei diritti e, per quanto possibile, la riduzione o la soppressione di effetti di restrizione o di distorsione negli scambi;

Desiderosi d’incoraggiare il progresso tecnologico dell’industria aeronautica a livello mondiale;

Deriderosi d’assicurare possibilità di concorrenze eque e uguali per la costruzione d’aeromobili civili e per i loro produttori al fine ch’essi possano partecipare all’espansione del mercato mondiale degli aeromobili civili;

Consapevoli dell’importanza dei loro interessi reciproci globali, a livello economico e commerciale, nel settore della costruzione aeronautica civile;

Riconoscendo che molti firmatari considerano il settore della costruzione aeronautica come una componente particolarmente importante della politica economica e industriale;

Desiderosi d’eliminare gli effetti sfavorevoli, negli scambi di aeromobili civili, delle sovvenzioni governative su lo studio, la costruzione e la commercializzazione degli aeromobili civili, pur riconoscendo che dette sovvenzioni non possono di per se essere considerate come una distorsione degli scambi;

Desiderosi che la costruzione d’aeromobili civili operi su una base di competitività commerciale, e riconoscendo che le relazioni tra governo e industria variano largamente da un firmatario all’altro;

Riconoscendo gli obblighi e diritti che derivano loro dall’Accordo generale sulle tariffe e il commercio7 (in seguito denominato «accordo generale») e da altri accordi multilaterali negoziati sotto gli auspici del GATT;

Riconoscendo la necessità di instaurare procedure internazionali di notifica, di consultazione, di sorveglianza e di composizione delle controversie in modo da assicurare un’esecuzione equa, rapida ed efficace delle disposizioni del presente accordo e di mantenere l’equilibrio dei diritti e degli obblighi;

Desiderosi di istituire un quadro internazionale che disciplini il commercio degli aeromobili civili;

Convengono quanto segue:

6 Con il termine «firmatari» si intendono le Parti al presente accordo.

7 RS 0.632.21

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.