Internationales Recht 0.6 Finanzen 0.63 Zollwesen
Diritto internazionale 0.6 Finanze 0.63 Dogane

0.631.253.225 Vereinbarung vom 3. April 1980 zwischen der Schweiz und Italien über die Grenzabfertigung auf Schiffen, die auf dem Luganer- und dem Langensee verkehren

0.631.253.225 Accordo del 3 aprile 1980 tra la Svizzera e l'Italia relativo all'istituzione di un controllo sui battelli in navigazione sui laghi di Lugano (Ceresio) e Maggiore (Verbano)

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Art. 2

1.  Die Zone umfasst für die Bediensteten des Nachbarstaates die Schiffe auf den Strecken und in den Häfen (Landungsplätzen), die in Artikel 1 Absatz 1 erwähnt werden.

2.  An den italienischen Landungsplätzen von Luino, Cannobio, Porlezza und Porto Ceresio, und an den schweizerischen Landungsplätzen von Brissago, Locarno, Morcote und Lugano haben die Bediensteten des Nachbarstaates das Recht, Personen, die Grenzabfertigungsvorschriften des Nachbarstaates verletzt haben, Waren und andere auf den Schiffen sichergestellte Vermögenswerte sowie Beweismittel in Gewahrsam zu behalten. Hiefür stellt ihnen die Schiffahrtsgesellschaft, der das Schiff gehört, an Bord eine geeignete Kabine unentgeltlich zur Verfügung.

3.  Festgenommene Personen und sichergestellte Waren oder andere Vermögenswerte dürfen auf den in Artikel 1 Absatz 1 genannten Strecken mit dem ersten geeigneten Schiffskurs in den Nachbarstaat verbracht werden. Für die Wartezeit bis zur Rückfahrt, die allenfalls von einem andern Schiff ausgeführt werden kann, stellt wenn nötig die Zollverwaltung oder das Polizeiamt des Gebietstaats auf Begehren ein geeignetes Lokal zur Verfügung. Diese Lokale und die Strecke zwischen ihnen und dem Schiff werden als Zone betrachtet.

Art. 2

1.  Per gli agenti dello Stato limitrofo la zona comprende i battelli sulle tratte e ai porti (approdi) menzionati all’articolo 1 paragrafo 1.

2.  Agli approdi italiani di Luino, di Cannobio, di Porlezza e di Porto Ceresio, ed agli approdi svizzeri di Brissago, di Locarno, di Morcote e di Lugano, gli agenti dello Stato limitrofo hanno il diritto di trattenere le persone che abbiano violato le norme dello Stato limitrofo relative al controllo, le merci e gli altri beni sequestrati sui battelli, nonché i mezzi di prova. A tale scopo la Società di Navigazione cui appartiene il battello mette loro gratuitamente a disposizione, a bordo, una cabina idonea.

3.  Le persone arrestate, le merci o altri beni sequestrati e i mezzi di prova possono essere condotti nello Stato limitrofo con la prima corsa utile di battelli sui percorsi indicati nell’articolo 1 paragrafo 1. Se necessario, durante il tempo di attesa della corsa di ritorno effettuata eventualmente anche da un altro battello, la dogana o l’ufficio di polizia dello Stato di soggiorno, a richiesta mettono a disposizione un locale idoneo. Tali locali e il percorso fra questi e il battello sono considerati «Zona».

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.