Internationales Recht 0.6 Finanzen 0.63 Zollwesen
Diritto internazionale 0.6 Finanze 0.63 Dogane

0.631.252.945.460.8 Vereinbarung vom 15. September 1999 zwischen der Schweiz und Italien über die Errichtung nebeneinander liegender Grenzabfertigungsstellen am Grenzübergang Chiasso-Brogeda merci/Ponte Chiasso (Transitverkehr Süd/Nord)

0.631.252.945.460.8 Accordo del 15 settembre 1999 tra la Svizzera e l'Italia relativo all'istituzione di un ufficio a controlli nazionali abbinati al valico di Chiasso-Brogeda merci/Ponte Chiasso (Traffico di transito sud-nord)

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Art. 3

1.  Die für die italienische Ausgangs- und die schweizerische Eingangsabfertigung vorgesehene Zone umfasst zwei Sektoren:

a)
einen von den Bediensteten beider Staaten gemeinsam benützten Sektor, umfassend:
die Fläche zwischen dem Eingangsportal zum italienischen Zollamtsplatz, Transitsektor Süd/Nord, und dem gemeinsamen Durchgang zum Eingang zum schweizerischen Zollamtsplatz, deren Perimeter mit einer ununterbrochenen roten Linie bezeichnet ist;
die Fläche östlich des Bürogebäudes und der Rampe, zwischen dem gemeinsamen Durchgang und den Ausgangspavillons des schweizerischen Zollamtsplatz, deren Perimeter mit einer ununterbrochenen roten Linie bezeichnet ist;
die Abschnitte der Importrampe für die materiellen Kontrollen, neben dem Revisionsraum, deren Perimeter mit einer ununterbrochenen gelben Linie bezeichnet ist;
die Südseite der Ausgangspavillons auf dem schweizerischen Zollamtsplatz;
b)
einen von den italienischen Bediensteten benützten Sektor, der die Fläche ihrer im gemeinsamen Gebäude befindlich Büros umfasst.

2.  Die in Absatz 1 umschriebene Zone wird in einem amtlichen Zonenplan detailliert eingezeichnet. Der Zonenplan bildet als Beilage3 einen integrierenden Bestandteil dieser Vereinbarung.

Ein Exemplar des Zonenplans wird in den italienischen und schweizerischen Dienstgebäuden angeschlagen.

3.  Damit die Personenkontrollen stattfinden können, werden die Befugnisse der beiden Staaten, die in den Artikeln 4–7 des Abkommens vom 11. März 1961 vorgesehen sind, am Ausgang beziehungsweise am Eingang des Staatsgebietes ausgeübt.

3 Die Beilage wird nicht in der AS veröffentlicht.

Art. 3

1.  La zona prevista per i controlli italiani di uscita ed i controlli svizzeri di entrata comprende due settori:

a)
un settore utilizzato in comune dagli agenti dei due Stati che comprende:
l’area tra il cancello d’entrata al piazzale doganale italiano settore transiti sud-nord e il valico comune per l’entrata nel piazzale doganale svizzero, contrassegnata nel suo perimetro con una striscia continua in rosso;
l’area posta ad est del fabbricato uffici e della rampa, compresa tra il varco comune ed i padiglioni d’uscita dal piazzale doganale svizzero, contrassegnata nel suo perimetro con una striscia continua in rosso;
le campate della rampa d’importazione per i controlli fisici adiacenti all’ufficio visite, contrassegnate nel loro perimetro con una striscia continua in giallo;
la parte sud dei padiglioni di uscita dal piazzale svizzero;
b)
un settore utilizzato dagli agenti italiani che comprende la sede del loro ufficio ubicato nel fabbricato comune.

2.  La zona descritta al paragrafo 1 è dettagliatamente evidenziata nella planimetria ufficiale2 allegata al presente Accordo, di cui è parte integrante.

Un esemplare di detta planimetria è affisso nei rispettivi uffici, italiano e svizzero.

3.  Ai fini dei controlli sulle persone le competenze dei due Stati previste dagli articoli 4–7 della Convenzione dell’11 marzo 1961, sono esercitate rispettivamente all’uscita ed all’entrata del territorio nazionale.

2 L’all. non è pubblicato nella RU.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.