Internationales Recht 0.6 Finanzen 0.63 Zollwesen
Diritto internazionale 0.6 Finanze 0.63 Dogane

0.631.252.934.952.3 Briefwechsel vom 23. Januar/7. Februar 1996 zwischen der Schweiz und Frankreich über die Errichtung nebeneinander liegender Grenzabfertigungsstellen im Bahnhof Genf-Cornavin und die Grenzabfertigung während der Fahrt zwischen Genf und Bellegarde und umgekehrt

0.631.252.934.952.3 Scambio di lettere del 23 gennaio/7 febbraio 1996 tra la Svizzera e la Francia concernente l'istituzione di un ufficio a controlli nazionali abbinati nella stazione di Ginevra-Cornavin e i controlli in corso di viaggio tra Ginevra e Bellegarde e viceversa

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Art. 3

1.  Die Zone umfasst:

a.
Die Hauptgeleise von der Grenze bis zur nordöstlichen Ecke des Bahnsteiges 4 des Bahnhofs Genf‑Cornavin, dort als Geleise A 7 und A 8 bezeichnet, einschliesslich der Geleiseverbindungen. Das Hauptgeleise von der Grenze bis zur nordöstlichen Ecke des Bahnsteiges 3 des Bahnhofs Genf‑Cornavin, dort als Geleise A 6 bezeichnet, einschliesslich der Geleiseverbindungen zwischen diesem Geleise und den Geleisen A 7 und A 8, wenn der Zug aus Basel mit Bestimmung Nizza, Ankunft 0925 Uhr – Abfahrt 0944 Uhr, auf Bahnsteig 3 Geleise A 6 folgt.
b.
Den Bahnsteig 4 in seiner ganzen Ausdehnung mit allen seinen Installationen (Kabinen, einem umzäunten Zollplatz von 105 m2, Lastenaufzug der SBB) einschliesslich der Treppe und der Zufahrtsrampe zum unteren Geschoss.
Den Bahnsteig 3 (Seite des Geleises A 6) sowie die Treppe und die Zufahrtsrampe zum unteren Geschoss, wenn der Zug aus Basel mit Bestimmung Nizza auf dem Bahnsteig 3 Geleise A 6 folgt;
c.
Im unteren Geschoss, die Räume, die gemäss Plan abgegrenzt werden:
den Ausgang der Rampen und die Treppe, den Wartsaal mit seinen sanitären Installationen;
in der Ankunftshalle der Reisenden Ausgang Frankreich/Eingang Schweiz, einen Saal von 15,80 m Länge, der durch eine von den Ausgangstüren des Wartsaals gebildete und bis zur Trennwand der Halle Ausgang Schweiz/Eingang Frankreich verlängernde Gerade begrenzt wird; diese Linie ist durch eine Markierung am Boden gekennzeichnet;
den unteren Durchgang, der den Bahnsteig 3 mit dem Bahnsteig 4 verbindet, wenn der Zug von Basel mit Bestimmung Nizza beim Bahnsteig 3 auf Geleis A 6 folgt;
d.
Im Erdgeschoss des Bahnhofes Genf‑Cornavin den gemeinsamen Revisionsraum für eingeschriebenes Gepäck, das französische Zollbüro, einen Lagerraum, einen Toilettenraum im Zwischengeschoss, einschliesslich der dorthin führenden Treppen, einen durch den nordwestlichen Teil des Empfangsgebäudes führenden Verbindungsweg zwischen den genannten Lokalen und den unterirdischen Zugang zum Bahnsteig 4, der unterirdische Zugang selbst sowie der zum erwähnten Bahnsteig führende Lastenaufzug;
e.
Im Dienstgebäude von Montbrillant die dem französischen Zoll und der departementalen Direktion der Einwanderungskontrolle und der Bekämpfung der Schwarzarbeit zugewiesenen Büros, mit Ausnahme der Wege, die dorthin führen.

2.  Die Zone ist in zwei Sektoren eingeteilt:

a.
Einen von den Verwaltungen beider Staaten gemeinsam benützten Sektor, umfassend:
die Geleise und den Bahnsteig 4, gemäss Absatz 1 Buchstaben a und b;
das Geleise A 6 und den Bahnsteig 3 (Seite A 6) wie auch den unterirdischen Verbindungsweg, der den Bahnsteig 3 mit dem Bahnsteig 4 verbindet, gemäss Absatz 1 Buchstaben a, b und c hiervor, wenn der Zug von Basel mit Bestimmung Nizza beim Bahnsteig 3 auf Geleise A 6 folgt;
im Erdgeschoss des Bahnhofs Genf‑Cornavin: den gemeinsamen Revisionsraum für eingeschriebenes Gepäck, einen Verbindungsweg, der den gemeinsamen Saal mit dem Zugang zum Bahnsteig 4 verbindet, den Lastenaufzug und die zu den Toiletten führende Treppe sowie einen Lagerraum.
b.
Einen den französischen Bediensteten vorbehaltenen Sektor, umfassend:
auf dem Bahnsteig 4 die Teile des unteren Geschosses, die unter Absatz 1 Buchstabe c aufgeführt sind;
im Erdgeschoss des Bahnhofes Genf‑Cornavin: ein Büro sowie einen Toilettenraum im Zwischengeschoss des Gebäudes;
im Dienstgebäude von Montbrillant die dem französischen Zoll und der departementalen Direktion der Einwanderungskontrolle und der Bekämpfung der Schwarzarbeit zugewiesenen Räume gemäss Absatz 1 Buchstabe e.

Art. 3

1.  La zona comprende:

a.
I binari di circolazione dei treni, dalla frontiera all’estremità nord‑est del marciapiede 4 della stazione di Ginevra‑Cornavin, designati nella detta stazione come binari A7 e A8, compresi i raccordi fra questi binari. Il binario di circolazione dei treni, dalla frontiera all’estremità nord‑est del marciapiede 3 della stazione di Ginevra‑Cornavin, designato nella stazione come binario A6, compresi i raccordi tra questi binari e i binari A7 e A8 qualora il treno proveniente da Basilea a destinazione di Nizza – arrivo ore 09.25, partenza ore 09.44 – venisse istradato verso il marciapiede 3 binario A6.
b.
Il marciapiede 4 lungo l’intera superficie comprese le installazioni (cabine, recinto doganale di 105 m2, montacarico FFS) come anche la scala e le rampe di accesso al livello inferiore.
Il marciapiede 3 (lato binario A6) come anche la scala e la rampa di accesso al livello inferiore, qualora il treno proveniente da Basilea a destinazione di Nizza venisse istradato verso il marciapiede 3 binario A6.
c.
Al livello inferiore, gli spazi delimitati secondo il piano
allo sbocco delle rampe e della scala, la sala d’attesa con i relativi locali sanitari;
nell’atrio di accoglienza viaggiatori, uscita Francia/entrata Svizzera, una sala lunga 15,80 m a partire dalle porte d’uscita della sala di attesa terminata da una linea retta costituita dalla parete di separazione dell’atrio d’uscita Svizzera/entrata Francia; detta linea è materializzata da una marcatura sul pavimento;
nell’atrio di accoglienza viaggiatori, uscita Svizzera/entrata Francia, a 23 m dalle porte di accesso alla sala di attesa‑arrivi, una sala a partire da una linea retta prolungantesi fino alla parete sud‑est dell’edificio; detta linea è materializzata da una marcatura sul pavimento;
il passaggio inferiore che collega il marciapiede 3 al marciapiede 4, qualora il treno proveniente da Basilea a destinazione di Nizza venisse istradato verso il marciapiede 3 binario A6.
d.
Al pianterreno della stazione di Ginevra‑Cornavin, la sala comune di verifica dei bagagli registrati, l’ufficio doganale francese, un deposito, un WC nel mezzanino, comprese le scale d’accesso, un passaggio che collega detti locali alla galleria di accesso al marciapiede 4 attraverso il lato nord‑ovest del corpo principale della stazione, la galleria medesima e il montacarichi che serve detto marciapiede 4.
e.
Nell’edificio di servizio di Montbrillant, i locali assegnati alla dogana francese e alla Direzione Dipartimentale del Controllo dell’Immigrazione e della lotta contro l’Impiego di Clandestini, esclusi i passaggi d’accesso.

2.  La zona è divisa in due settori:

a.
Un settore utilizzato in comune dalle amministrazioni dei due Stati comprendente:
i binari ed il marciapiede 4 indicati nel paragrafo 1 lettere a, b qui sopra;
il binario A6 e il marciapiede 3 (lato A6) come anche il passaggio inferiore che collega il marciapiede 3 al marciapiede 4, indicati nel paragrafo 1 lettere a, b, c qui sopra, qualora il treno proveniente da Basilea a destinazione di Nizza venisse istradato verso il marciapiede 3 binario A6;
al pianterreno della stazione di Ginevra‑Cornavin, la sala comune di verifica dei bagagli registrati, il passaggio che collega la sala comune alla galleria di accesso al marciapiede 4, il montacarichi, la scala di accesso ai WC ed un deposito.
b.
Un settore riservato agli agenti francesi comprendente:
lungo il marciapiede 4, le zone del livello inferiore indicate nel paragrafo 1 lettera c;
al pianterreno della stazione di Ginevra‑Cornavin: un ufficio e un WC nel mezzanino dell’edificio;
nell’edificio di servizio di Montbrillant, i locali assegnati alla dogana francese e alla Direzione Dipartimentale del Controllo dell’Immigrazione e della lotta contro l’Impiego di Clandestini, ai sensi del paragrafo 1 lettera e.
 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.