Internationales Recht 0.5 Krieg und Neutralität 0.51 Militärische Verteidigung
Diritto internazionale 0.5 Guerra e neutralità 0.51 Difesa militare

0.512.113.63 Abkommen vom 7. Juni 2010 zwischen dem Schweizerischen Bundesrat und der Regierung der Bundesrepublik Deutschland über den vorübergehenden Aufenthalt von Mitgliedern der Streitkräfte der Schweizerischen Eidgenossenschaft und der Streitkräfte der Bundesrepublik Deutschland im Hoheitsgebiet des jeweils anderen Staats für die Teilnahme an und die Durchführung von Übungs- und Ausbildungsvorhaben (Schweizerisch-deutsches Streitkräfteaufenthaltsabkommen) (mit Anlage)

0.512.113.63 Accordo del 7 giugno 2010 tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica federale di Germania concernente il soggiorno temporaneo di membri delle forze armate della Confederazione Svizzera e di membri delle forze armate della Repubblica federale di Germania nel territorio dell'altro Stato per la partecipazione a progetti in materia di esercitazioni e di istruzione nonché per la realizzazione di tali progetti (Accordo Svizzera-Germania concernente i soggiorni di membri delle forze armate) (con all.)

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Art. 5 Strafgerichtsbarkeit und Zwangsmassnahmen

(1)  Soweit dem Aufnahmestaat gemäss Artikel I des PfP-Truppenstatuts in Verbindung mit Artikel VII des NATO-Truppenstatuts das Recht auf Ausübung der Strafgerichtsbarkeit gegenüber Mitgliedern der Streitkräfte des Entsendestaats zusteht, wird die zuständige Behörde des Aufnahmestaats von der Ausübung dieser Gerichtsbarkeit absehen, es sei denn, dass wesentliche Belange der Rechtspflege des Aufnahmestaats die Ausübung der Strafgerichtsbarkeit erfordern.

(2)  Wesentliche Belange der Rechtspflege können die Ausübung der Strafgerichtsbarkeit insbesondere in den folgenden Fällen erfordern:

a)
strafbare Handlungen nach Artikel VII Absatz 2 Buchstabe c des NATO-Truppenstatuts sowie vergleichbare strafbare Handlungen von erheblicher Bedeutung gegen die Sicherheit des Aufnahmestaats;
b)
strafbare Handlungen, durch die der Tod eines Menschen verursacht wird, sowie schwerwiegende Straftaten gegen die körperliche Unversehrtheit und die sexuelle Selbstbestimmung, soweit sich diese nicht gegen ein Mitglied der Streitkräfte des Entsendestaats richten;
c)
der Versuch solcher strafbarer Handlungen und die Teilnahme an diesen.

(3)  Wird von der Ausübung der Strafgerichtsbarkeit abgesehen, so entfernt der Entsendestaat den Tatverdächtigen auf Ersuchen des Aufnahmestaats unverzüglich aus dem Hoheitsgebiet des Aufnahmestaats.

(4)  Ist der Tatverdächtige in den Entsendestaat zurückgekehrt und liegt ein Fall nach Absatz 3 nicht vor, so unterbreitet der Entsendestaat auf Ersuchen des Aufnahmestaats den Fall seinen zuständigen Behörden zur Entscheidung über die Einleitung eines Strafverfahrens.

(5)  Ist im Rahmen eines Strafverfahrens im Aufnahmestaat gegen ein Mitglied der Streitkräfte des Entsendestaats zu entscheiden, ob eine Handlung oder Unterlassung in Ausübung des Dienstes erfolgt ist, ist für diese Entscheidung das Recht des Entsendestaats massgebend. Auf Ersuchen des Aufnahmestaats kann hierüber durch eine von dem Entsendestaat benannte Behörde eine Bescheinigung erstellt werden, die der Aufnahmestaat seinen zuständigen Behörden unterbreitet und von diesen im Rahmen ihrer nationalen Rechtsordnung angemessen berücksichtigt wird.

(6)  Die zuständigen Gerichte und Behörden beider Staaten leisten einander im Rahmen ihres innerstaatlichen Rechts Rechtshilfe zur Unterstützung in Strafverfahren. Sehen die zuständigen Behörden des Aufnahmestaats nicht von der Ausübung der Strafgerichtsbarkeit ab, so wirkt der Entsendestaat im Rahmen seiner Rechtsordnung darauf hin, dass sich Mitglieder seiner Streitkräfte, die verdächtigt werden, während des Aufenthalts im Aufnahmestaat eine Straftat begangen zu haben, den Gerichten und Behörden des Aufnahmestaats stellen.

(7)  Die Gerichte und Behörden des Aufnahmestaats sind im Rahmen ihrer Zuständigkeiten und Befugnisse berechtigt, Zwangsmassnahmen gegenüber Mitgliedern der Streitkräfte des Entsendestaats während ihres Aufenthalts im Aufnahmestaat anzuordnen und durchzuführen.

(8)  Wird ein Mitglied der Streitkräfte des Entsendestaats durch Behörden des Aufnahmestaats vorläufig festgenommen oder werden andere Zwangsmassnahmen angewendet, die den Entzug der Freiheit zur Folge haben, so unterrichtet die zuständige Behörde des Aufnahmestaats unverzüglich die diplomatische Vertretung des Entsendestaats im Aufnahmestaat. Dabei wird mitgeteilt, welches Gericht oder welche Behörde für das weitere Verfahren zuständig ist.

(9)  Die Gerichte und Behörden des Entsendestaats üben ihre Strafgerichtsbarkeit nicht im Aufnahmestaat aus.

Art. 5 Giurisdizione penale e misure coercitive

(1)  Se, conformemente all’articolo I dello Statuto delle truppe del PPP in combinato disposto con l’articolo VII dello Statuto delle truppe della NATO, allo Stato ricevente spetta il diritto di esercitare la sua giurisdizione nei confronti dei membri delle forze armate dello Stato d’invio, l’autorità competente dello Stato ricevente rinuncia all’esercizio di tale giurisdizione, a meno che l’esercizio della giurisdizione non sia richiesto da ragioni essenziali inerenti all’amministrazione della giustizia dello Stato ricevente.

(2)  Ragioni essenziali inerenti all’amministrazione della giustizia possono richiedere l’esercizio della giurisdizione penale, segnatamente nei casi seguenti:

a)
reati ai sensi dell’articolo VII capoverso 2 lettera c dello Statuto delle truppe della NATO nonché reati analoghi di particolare gravità che minacciano la sicurezza dello Stato ricevente;
b)
reati che provocano la morte di una persona e gravi reati contro l’incolumità fisica e l’autodeterminazione sessuale, sempreché non siano diretti contro membri delle forze armate dello Stato d’invio;
c)
il tentativo di commettere siffatti reati e la partecipazione agli stessi.

(3)  In caso di rinuncia all’esercizio della giurisdizione penale, lo Stato d’invio, su richiesta dello Stato ricevente, allontana senza indugio l’indiziato dal territorio dello Stato ricevente.

(4)  Se l’indiziato è rientrato nello Stato d’invio e non sussiste un caso ai sensi del paragrafo 3, lo Stato d’invio, su richiesta dello Stato ricevente, sottopone il caso alle proprie autorità competenti ai fini di una decisione sull’avvio di un procedimento penale.

(5)  Se, nel quadro di un procedimento penale nello Stato ricevente contro un membro delle forze armate dello Stato d’invio, deve essere stabilito se sussiste un atto o una negligenza nell’esecuzione del servizio, è determinante ai fini di tale decisione la legislazione dello Stato d’invio. Su richiesta dello Stato ricevente, un’autorità designata dallo Stato d’invio può rilasciare al riguardo un attestato che lo Stato ricevente sottopone alle proprie autorità competenti le quali ne terranno conto in modo adeguato nel quadro del loro ordinamento giuridico nazionale.

(6)  Nel quadro della rispettiva legislazione nazionale, i tribunali e le autorità competenti dei due Stati si forniscono reciproca assistenza giudiziaria a sostegno di procedimenti penali. Se le autorità competenti dello Stato ricevente non rinunciano all’esercizio della giurisdizione penale, lo Stato d’invio provvede, nel quadro del proprio ordinamento giuridico, affinché i membri delle sue forze armate sospettati di aver commesso un reato durante il loro soggiorno nello Stato ricevente si presentino ai tribunali e alle autorità dello Stato ricevente.

(7)  I tribunali e le autorità dello Stato ricevente sono autorizzati, nel quadro delle rispettive competenze e dei rispettivi poteri, a ordinare e adottare misure coercitive nei confronti di membri delle forze armate dello Stato d’invio durante il soggiorno di quest’ultimi nello Stato ricevente.

(8)  Se un membro delle forze armate dello Stato d’invio è provvisoriamente arrestato da autorità dello Stato ricevente o è oggetto di altre misure coercitive che comportano la privazione della libertà, l’autorità competente dello Stato ricevente ne informa senza indugio la rappresentanza diplomatica dello Stato d’invio nello Stato ricevente. In tale occasione è comunicato quale tribunale o quale autorità è competente per la procedura ulteriore.

(9)  I tribunali e le autorità dello Stato d’invio non esercitano la loro giurisdizione penale nello Stato ricevente.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.