Internationales Recht 0.4 Schule - Wissenschaft - Kultur 0.45 Schutz von Natur, Landschaft und Tieren
Diritto internazionale 0.4 Scuola - Scienza - Cultura 0.45 Protezione della natura, del paesaggio e degli animali

0.456 Europäisches Übereinkommen vom 13. November 1987 zum Schutz von Heimtieren

0.456 Convenzione europea del 13 novembre 1987 per la protezione degli animali da compagnia

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Art. 11 Töten

1.  Nur ein Tierarzt oder eine andere sachkundige Person darf ein Heimtier töten, ausser in einem Notfall, wenn ein Tier von seinen Leiden erlöst werden muss und die Hilfe eines Tierarztes oder einer anderen sachkundigen Person nicht umgehend erlangt werden kann, oder in einem anderen in den innerstaatlichen Rechtsvorschriften vorgesehenen Notfall. Das Töten muss mit einem in Anbetracht der Umstände möglichst geringen Mass an physischen und psychischen Leiden erfolgen. Die gewählte Methode muss ausser in einem Notfall:

a.
entweder zu sofortiger Bewusstlosigkeit und zum Tod führen oder
b.
mit einer tiefen allgemeinen Betäubung beginnen, gefolgt von einer Massnahme, die sicher zum Tod führt.

Die für das Töten verantwortliche Person muss sich vergewissern, dass das Tier tot ist, bevor der Tierkörper beseitigt wird.

2.  Folgende Tötungsmethoden sind zu verbieten:

a.
Ertränken und andere Methoden des Erstickens, wenn sie nicht die in Absatz 1 Buchstabe b geforderte Wirkung haben;
b.
die Verwendung von Gift oder Medikamenten, bei denen Dosierung und Anwendung im Hinblick auf die in Absatz 1 genannte Wirkung nicht kontrollierbar sind;
c.
das Töten durch elektrischen Strom, es sei denn, dass vorher eine sofortige Bewusstlosigkeit herbeigeführt wird.

Art. 11 Uccisione

1.  Solo un veterinario o altra persona competente deve procedere all’uccisione di un animale da compagnia, tranne che in casi di urgenza per porre fine alle sofferenze di un animale e qualora non si possa ottenere rapidamente l’assistenza di un veterinario o di altra persona competente, o in ogni altro caso di emergenza configurato dalla legislazione nazionale. Ogni uccisione deve essere effettuata con il minimo di sofferenze fisiche e morali in considerazione delle circostanze. Il metodo prescelto, tranne che in casi di urgenza, deve:

a)
sia indurre una perdita di coscienza immediata e successivamente la morte;
b)
sia iniziare con la somministrazione di un’anestesia generale profonda seguita da un procedimento che arrechi la morte in maniera certa.

La persona responsabile dell’uccisione deve accertarsi della morte dell’animale prima di eliminarne la spoglia.

2.  Debbono essere vietati i seguenti metodi sacrificali:

a)
l’annegamento ed altri sistemi di asfissia, se non producono gli effetti di cui al paragrafo 1, comma b;
b)
l’utilizzazione di qualsiasi veleno o droga di cui non sia possibile controllare il dosaggio e l’applicazione in modo da ottenere gli effetti di cui al paragrafo 1;
c)
l’elettrocuzione a meno che non sia preceduta da un’immediata perdita di coscienza.
 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.