Internationales Recht 0.3 Strafrecht - Rechtshilfe 0.36 Zusammenarbeit der Polizeibehörden
Diritto internazionale 0.3 Diritto penale - Assistenza giudiziaria 0.36 Cooperazione tra le autorità di polizia

0.360.136.1 Vertrag vom 27. April 1999 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und der Bundesrepublik Deutschland über die grenzüberschreitende polizeiliche und justitielle Zusammenarbeit (Schweizerisch-deutscher Polizeivertrag)

0.360.136.1 Accordo del 27 aprile 1999 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica federale di Germania sulla cooperazione transfrontaliera in materia di polizia e giudiziaria (Accordo di polizia tra Svizzera e Germania)

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Art. 27 Zusätzliche Bestimmungen

Zusätzlich gelten unter Beachtung der für jeden Vertragsstaat geltenden Rechtsvorschriften die nachfolgenden Bestimmungen, wobei in der Schweizerischen Eidgenossenschaft die einschlägigen Bestimmungen des Bundesrechts gelten, soweit die Kantone nicht über ausreichende eigene Datenschutzregelungen verfügen:

1.
Der Empfänger unterrichtet die übermittelnde Stelle auf Ersuchen über die Verwendung der übermittelten Daten und über die dadurch erzielten Ergebnisse.
2.
Die übermittelnde Stelle ist verpflichtet, auf die Richtigkeit der zu übermittelnden Daten sowie auf die Erforderlichkeit und Verhältnismässigkeit in Bezug auf den mit der Übermittlung verfolgten Zweck zu achten. Dabei sind die nach dem jeweiligen innerstaatlichen Recht geltenden Übermittlungsverbote zu beachten. Erweist sich, dass unrichtige Daten oder Daten, die nicht übermittelt werden durften, übermittelt worden sind, so ist dies dem Empfänger unverzüglich mitzuteilen. Er ist verpflichtet, die Berichtigung oder Vernichtung vorzunehmen.
3.
Dem Betroffenen ist auf Antrag über die zu seiner Person vorhandenen Daten sowie über ihren vorgesehenen Verwendungszweck und den Zweck der Speicherung Auskunft zu erteilen. Eine Verpflichtung zur Auskunftserteilung besteht nicht, soweit eine Abwägung ergibt, dass das öffentliche Interesse, die Auskunft nicht zu erteilen, das Interesse des Betroffenen an der Auskunftserteilung überwiegt. Im Übrigen richtet sich das Recht des Betroffenen, über die zu seiner Person vorhandenen Daten Auskunft zu erhalten, nach dem innerstaatlichen Recht der Vertragspartei, in deren Hoheitsgebiet die Auskunft beantragt wird.
4.
Soweit das für die übermittelnde Stelle geltende nationale Recht in Bezug auf die übermittelten personenbezogenen Daten besondere Löschungsfristen vorsieht, weist die übermittelnde Stelle den Empfänger darauf hin. Unabhängig von diesen Fristen sind die übermittelten personenbezogenen Daten zu löschen, sobald sie für den Zweck, für den sie übermittelt worden sind, nicht mehr erforderlich sind oder es sich herausstellt, dass sie sich auf unbeteiligte Dritte beziehen.
5.
Die übermittelnde und die empfangende Stelle sind verpflichtet, die Übermittlung und den Empfang von personenbezogenen Daten aktenkundig zu machen. Erfolgt die Übermittlung von personenbezogenen Daten aus einer Datei, kann die Übermittlung auch in der Datei, in der die personenbezogenen Daten gespeichert sind, kenntlich gemacht werden. Datenübermittlungen im automatisierten Verfahren sind gemäss den innerstaatlichen Vorschriften automationsunterstützt zu protokollieren.
6.
Die übermittelnde und die empfangende Stelle sind verpflichtet, die übermittelten personenbezogenen Daten wirksam gegen unbefugten Zugang, unbefugte Veränderung und unbefugte Bekanntgabe zu schützen.
7.
Wird jemand infolge von Übermittlungen im Rahmen des Datenaustausches nach diesem Vertrag rechtswidrig geschädigt, so haftet ihm hierfür die empfangende Stelle nach Massgabe ihres innerstaatlichen Rechts. Sie kann sich im Verhältnis zum Geschädigten zu ihrer Entlastung nicht darauf berufen, dass der Schaden durch die übermittelnde Stelle verursacht worden ist. Leistet die empfangende Stelle Schadenersatz wegen eines Schadens, der durch die Verwendung von unrichtig übermittelten Daten verursacht wurde, so erstattet die übermittelnde Stelle der empfangenden Stelle den Gesamtbetrag des geleisteten Ersatzes.

Art. 27 Disposizioni supplementari

Inoltre, considerate le norme vigenti per ogni Stato contraente e fatta salva l’applicazione per la Confederazione Svizzera delle norme determinanti del diritto federale, sempreché i Cantoni non dispongano di una propria regolamentazione sufficiente nel campo della protezione dei dati, si applicano le seguenti disposizioni:

1.
Il destinatario, su richiesta, informa l’ufficio di trasmissione sull’utilizzazione dei dati trasmessi e sui risultati ottenuti.
2.
L’ufficio di trasmissione è tenuto a verificare l’esattezza dei dati da trasmettere nonché la loro necessità e la loro proporzionalità in relazione allo scopo perseguito con la trasmissione. In questo contesto, vanno osservati i divieti di trasmissione ai sensi dei rispettivi diritti nazionali. Qualora risulti che sono stati trasmessi dati inesatti o dati che non avrebbero potuto essere trasmessi, si deve immediatamente informare il destinatario. Egli è tenuto a correggere o a eliminare i dati inesatti.
3.
Su richiesta, si devono fornire all’interessato le informazioni sui dati inerenti alla sua persona, sulla loro prevista utilizzazione e sullo scopo della loro conservazione. Non esiste l’obbligo di informare, se da una ponderazione degli interessi risulta che l’interesse pubblico a non rilasciare l’informazione supera l’interesse privato al rilascio della stessa. Per il rimanente, il diritto dell’interessato al rilascio di informazioni relative ai suoi dati personali è disciplinato dal diritto nazionale dello Stato contraente sul cui territorio è chiesta l’informazione.
4.
Qualora il diritto nazionale applicato dall’ufficio di trasmissione preveda particolari termini di cancellazione dei dati personali trasmessi, l’ufficio di trasmissione li comunica al destinatario. Indipendentemente da tali termini, i dati personali trasmessi devono essere cancellati dal momento che non sono più necessari allo scopo per cui sono stati trasmessi o se risulta che si riferiscono a terzi non coinvolti.
5.
L’ufficio di trasmissione e quello di destinazione devono attestare nei rispettivi incarti la trasmissione e la ricezione di dati personali. Se avviene attraverso un archivio informatico, la trasmissione può essere documentata anche nell’archivio informatico in cui sono memorizzati i dati personali. Le trasmissioni di dati con procedure informatizzate devono essere verbalizzate conformemente alle norme nazionali mediante detti procedimenti informatici.
6.
Gli uffici di trasmissione e di destinazione devono proteggere efficacemente i dati personali trasmessi contro l’accesso, la modifica e la rivelazione abusivi.
7.
Se qualcuno è illecitamente danneggiato da una trasmissione nell’ambito di scambi di dati ai sensi del presente accordo, la responsabilità incombe all’ufficio di destinazione in conformità del suo diritto nazionale. Quest’ultimo, a sua discarica, non può, nei confronti del danneggiato, invocare il fatto che il danno è stato provocato dall’ufficio di trasmissione. Se l’ufficio di destinazione risarcisce un danno causato dall’utilizzazione di dati erroneamente trasmessi, l’ufficio di trasmissione gli rimborsa l’ammontare totale del risarcimento.
 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.