Die Mitgliedstaaten des Europarats, die dieses Protokoll unterzeichnen,
im Hinblick auf die am 4. November 19502 in Rom unterzeichnete Konvention zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (im Folgenden als «Konvention» bezeichnet);
im Hinblick auf das am 11. Mai 19943 in Strassburg unterzeichnete Protokoll Nr. 11 zur Konvention über die Umgestaltung des durch die Konvention eingeführten Kontrollmechanismus (im Folgenden als «Protokoll Nr. 11 zur Konvention» bezeichnet), mit dem ein ständiger Europäischer Gerichtshof für Menschenrechte (im Folgenden, als «Gerichtshof» bezeichnet) errichtet wird, der die Europäische Kommission und den Europäischen Gerichtshof für Menschenrechte ersetzt;
ferner im Hinblick auf Artikel 51 der Konvention, der vorsieht, dass die Richter bei der Ausübung ihres Amtes die Vorrechte und Immunitäten geniessen, die in Artikel 40 der Satzung des Europarats und den auf Grund jenes Artikels geschlossenen Übereinkünften vorgesehen sind;
eingedenk des am 2. September 1949 in Paris unterzeichneten Allgemeinen Abkommens über die Vorrechte und Immunitäten des Europarates4 (im Folgenden als «Allgemeines Abkommen» bezeichnet) und des Zweiten5, Vierten6 und Fünften7 Protokolls dazu;
in der Erwägung, dass ein neues Protokoll zum Allgemeinen Abkommen angebracht ist, um den Richtern des Gerichtshofs Vorrechte und Immunitäten zu gewähren,
haben Folgendes vereinbart:
Gli Stati membri del Consiglio d’Europa, firmatari del presente Protocollo,
vista la Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali2, firmata a Roma il 4 novembre 1950 (di seguito denominata «la Convenzione»);
Visto il Protocollo n. 11 alla Convenzione, che ristruttura il meccanismo di controllo istituito dalla Convenzione3, firmato a Strasburgo l’11 maggio 1994 (di seguito denominato «Protocollo n. 11 alla Convenzione») e che istituisce una Corte permanente europea dei diritti dell’uomo (di seguito denominata «la Corte») in sostituzione della Commissione e della Corte europea dei diritti dell’uomo;
Visto inoltre l’articolo 51 della Convenzione che specifica che i giudici, durante l’esercizio delle loro funzioni, godono dei privilegi e delle immunità previsti nell’articolo 40 dello Statuto del Consiglio d’Europa e dagli accordi conclusi in virtù di detto articolo;
Ricordando l’Accordo generale sui privilegi e le immunità del Consiglio d’Europa4 firmato a Parigi il 2 settembre 1949 (di seguito denominato «l’Accordo generale») e il suo Secondo5, Quarto6 e Quinto7 Protocollo;
Considerando l’opportunità di un nuovo Protocollo all’Accordo generale per concedere privilegi e immunità ai giudici della Corte;
hanno convenuto quanto segue:
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.