(1) Für die Zwecke der Auslieferung zwischen Vertragsstaaten wird die Straftat des Verschwindenlassens nicht als politische Straftat, als eine mit einer politischen Straftat zusammenhängende oder als eine auf politischen Beweggründen beruhende Straftat angesehen. Folglich darf ein Ersuchen um Auslieferung, das auf einer solchen Straftat beruht, nicht allein aus diesen Gründen abgelehnt werden.
(2) Die Straftat des Verschwindenlassens gilt als in jeden zwischen Vertragsstaaten vor Inkrafttreten dieses Übereinkommens geschlossenen Auslieferungsvertrag einbezogene, der Auslieferung unterliegende Straftat.
(3) Die Vertragsstaaten verpflichten sich, die Straftat des Verschwindenlassens als eine der Auslieferung unterliegende Straftat in jeden künftig zwischen ihnen zu schliessenden Auslieferungsvertrag aufzunehmen.
(4) Erhält ein Vertragsstaat, der die Auslieferung vom Bestehen eines Vertrags abhängig macht, ein Auslieferungsersuchen von einem anderen Vertragsstaat, mit dem er keinen Auslieferungsvertrag hat, so kann er dieses Übereinkommen als die erforderliche Rechtsgrundlage für die Auslieferung in Bezug auf die Straftat des Verschwindenlassens ansehen.
(5) Vertragsstaaten, welche die Auslieferung nicht vom Bestehen eines Vertrags abhängig machen, erkennen unter sich die Straftat des Verschwindenlassens als eine der Auslieferung unterliegende Straftat an.
(6) Die Auslieferung unterliegt in jedem Fall den im Recht des ersuchten Vertragsstaats oder in den geltenden Auslieferungsverträgen vorgesehenen Bedingungen, insbesondere auch den Bedingungen betreffend die für die Auslieferung erforderliche Mindesthöhe der angedrohten Strafe und die Gründe, aus denen der ersuchte Vertragsstaat die Auslieferung ablehnen oder bestimmten Bedingungen unterwerfen kann.
(7) Dieses Übereinkommen ist nicht so auszulegen, als verpflichte es den ersuchten Vertragsstaat zur Auslieferung, wenn er stichhaltige Gründe für die Annahme hat, dass das Ersuchen gestellt worden ist, um eine Person wegen ihres Geschlechts, ihrer Rasse, ihrer Religion, ihrer Staatsangehörigkeit, ihrer ethnischen Herkunft, ihrer politischen Anschauungen oder ihrer Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe zu verfolgen oder zu bestrafen, oder dass dieser Person aus einem dieser Gründe Schaden zugefügt werden könnte, wenn dem Ersuchen stattgegeben würde.
1. Ai fini dell’estradizione tra Stati Parte, il reato di sparizione forzata non è considerato reato politico o connesso con un reato politico, né un reato ispirato da ragioni politiche. Di conseguenza, una richiesta di estradizione fondata su questo reato non può essere respinta sulla base esclusivamente delle suddette ragioni.
2. Il reato di sparizione forzata è annoverato a pieno titolo tra i reati che possono giustificare l’estradizione in qualsiasi trattato di estradizione esistente tra Stati Parte concluso prima dell’entrata in vigore della presente Convenzione.
3. Gli Stati Parte si impegnano ad annoverare il reato di sparizione forzata tra quelli che danno luogo a estradizione in tutti i trattati di estradizione conclusi in futuro tra di loro.
4. Se uno Stato Parte subordina la concessione dell’estradizione all’esistenza di un trattato e riceve una domanda di estradizione da un altro Stato Parte al quale non è legato da un trattato di estradizione, lo Stato richiesto può considerare la presente Convenzione come base legale per concedere l’estradizione in relazione al reato di sparizione forzata.
5. Gli Stati Parte che non subordinano la concessione dell’estradizione all’esistenza di un trattato riconoscono il reato di sparizione forzata come reato per il quale si concedono reciprocamente l’estradizione.
6. In tutti i casi, l’estradizione è soggetta alle condizioni previste dalla legislazione dello Stato richiesto o dal trattato di estradizione applicabile, come pure, in particolare, alle condizioni relative alla pena minima richiesta per l’estradizione e alle ragioni che lo Stato Parte richiesto può addurre per rifiutare l’estradizione o sottoporla a determinate condizioni.
7. Nessuna disposizione della presente Convenzione va interpretata come implicante un obbligo di concedere l’estradizione per lo Stato Parte richiesto se quest’ultimo ha fondate ragioni per credere che la richiesta sia stata avanzata allo scopo di perseguire penalmente o punire una persona a causa del sesso, della razza, della religione, della nazionalità, dell’origine etnica, delle opinioni politiche o dell’appartenenza a un particolare gruppo sociale o se il disbrigo della richiesta dovesse cagionare un pregiudizio a questa persona per una qualunque di queste ragioni.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.