Il Consiglio della Società delle Nazioni è pregato di considerare l’opportunità di riunire una Conferenza intesa a rivedere la presente Convenzione, se un terzo degli Stati contraenti ne fa domanda.
In fede di che, i suddetti plenipotenziari hanno firmato la presente Convenzione.
Fatto a Ginevra, il tre novembre mille nove cento ventitrè, in un solo esemplare che sarà depositato negli archivi del Segretariato della Società delle Nazioni1, ne sarà rimessa copia conforme a tutti gli Stati rappresentati alla Conferenza.
(Seguono le firme)
1 Vedi la nota 1 all’art. 6.
Nell’atto di firmare la Convenzione per la semplificazione delle formalità doganali, conchiusa in data d’oggi, i sottoscritti, debitamente autorizzati, hanno convenuto quanto segue:
Una dichiarazione analoga è stata fatta dai Governi di Spagna10, di Grecia e di Portogallo11 per quanto concerne l’articolo 11, capoverso 8, della Convenzione e dai Governi di Spagna12 e di Portogallo13 circa il terzo capoverso dello stesso articolo. Il Governo polacco ha fatto una dichiarazione analoga circa l’applicazione dell’insieme di quest’articolo ad eccezione dei capoversi primo, secondo, quarto, quinto, settimo e nono, alle cui prescrizioni accetta di uniformarsi dopo la messa in vigore, per quanto lo concerne, di detta Convenzione.
Gli altri Stati contraenti, dichiarando che accettano le riserve così formulate, stipulano che non saranno vincolati essi stessi, per le materie che ne sono oggetto, rispetto agli Stati che ne fruiscono, se non quando l’applicazione delle stipulazioni così differite sarà, da parte di questi Stati, divaenuta effettiva.
Le eccezioni formulate più tardi da altri Governi al momento della loro ratificazione o della loro adesione, per quanto concerne l’articolo 10, l’articolo 11 o singole disposizioni di questi articoli, saranno ammesse, per la durata prevista al primo capoverso e nelle condizioni menzionate nel terzo capoverso precedente, se il Consiglio della Società delle Nazioni decida così, dopo aver consultato l’organo tecnico previsto all’articolo 22 della Convenzione.
Il presente protocollo avrà eguale forza, valore e durata che la Convenzione conchiusa in data d’oggi di cui dev’essere considerato come parte integrante.
In fede di che, i suddetti plenipotenziari hanno firmato la presente Convenzione.
Fatto a Ginevra, il tre novembre mille nove cento ventitrè, in un solo esemplare che sarà depositato negli Archivi del Segretariato della Società delle Nazioni; ne sarà mandata copia conforme a tutti gli Stati rappresentati alla Conferenza.
(Seguono le firme)
Stati partecipanti | Ratifica Adesione (A) Dichiarazione di successione (S) | Entrata in vigore | ||
Australiaa | 13 marzo | 1925 | 11 giugno | 1925 |
Austria | 11 settembre | 1924 | 10 dicembre | 1924 |
Belgio | 4 ottobre | 1924 | 2 gennaio | 1925 |
Brasile* | 10 luglio | 1929 | 8 ottobre | 1929 |
Bulgaria | 10 dicembre | 1926 | 10 marzo | 1927 |
Cina | 23 febbraio | 1926 | 24 maggio | 1926 |
Hong Kongb | 6 giugno | 1997 | 1° luglio | 1997 |
Cipro | 6 maggio | 1964 S | 16 agosto | 1960 |
Danimarca | 17 maggio | 1924 | 27 novembre | 1924 |
Egitto | 23 marzo | 1925 | 21 giugno | 1925 |
Estonia | 28 febbraio | 1930 | 29 maggio | 1930 |
Finlandia* | 23 maggio | 1928 | 21 agosto | 1928 |
Franciac | 13 settembre | 1926 | 12 dicembre | 1926 |
Germania* | 1° agosto | 1925 | 30 ottobre | 1925 |
Giappone | 29 luglio | 1952 | 27 ottobre | 1952 |
Grecia* | 6 luglio | 1927 | 4 ottobre | 1927 |
India | 13 marzo | 1925 | 11 giugno | 1925 |
Iran | 8 maggio | 1925 A | 6 agosto | 1925 |
Iraq | 3 maggio | 1934 A | 1° agosto | 1934 |
Israele | 29 agosto | 1966 A | 27 novembre | 1966 |
Italia | 13 giugno | 1924 | 27 novembre | 1924 |
Lesotho | 12 gennaio | 1970 A | 12 aprile | 1970 |
Lettonia | 28 settembre | 1931 | 27 dicembre | 1931 |
Libano | 9 marzo | 1933 A | 7 giugno | 1933 |
Lussemburgo | 10 giugno | 1927 | 8 settembre | 1927 |
Malawi | 16 febbraio | 1967 A | 17 maggio | 1967 |
Myanmar | 13 marzo | 1925 A | 11 giugno | 1925 |
Niger | 14 marzo | 1966 A | 12 giugno | 1966 |
Nigeria | 14 settembre | 1964 S | 1° ottobre | 1960 |
Norvegia | 7 settembre | 1926 | 6 dicembre | 1926 |
Nuova Zelanda | 29 agosto | 1924 | 27 novembre | 1924 |
Paesi Bassi | 30 maggio | 1925 | 28 agosto | 1925 |
Curaçao | 30 maggio | 1925 | 28 agosto | 1925 |
Pakistan | 27 gennaio | 1951 S | 15 agosto | 1947 |
Polonia* | 4 settembre | 1931 | 3 dicembre | 1931 |
Regno Unito* | 29 agosto | 1924 | 27 novembre | 1924 |
Repubblica Ceca | 9 febbraio | 1996 S | 1° gennaio | 1993 |
Romania* | 23 dicembre | 1925 | 23 marzo | 1926 |
Salomone, Isole | 3 settembre | 1981 S | 7 luglio | 1978 |
Serbia e Montenegro | 12 marzo | 2001 S | 27 aprile | 1992 |
Singapore | 22 dicembre | 1967 A | 21 marzo | 1968 |
Siria | 9 marzo | 1933 A | 7 giugno | 1933 |
Slovacchia | 28 maggio | 1993 S | 1° gennaio | 1993 |
Sudafrica | 29 agosto | 1924 | 27 novembre | 1924 |
Svezia | 12 febbraio | 1926 | 13 maggio | 1926 |
Svizzera | 3 gennaio | 1927 | 3 aprile | 1927 |
Thailandia | 19 maggio | 1925 | 17 agosto | 1925 |
Tonga | 11 novembre | 1977 S | 4 giugno | 1970 |
Ungheria | 23 febbraio | 1926 | 24 maggio | 1926 |
Zimbabwe | 1° dicembre | 1998 | 18 aprile | 1980 |
* | Riserve e dichiarazioni, vedi qui appresso | |||
a | Esclusa l’isola di Nortfolk. | |||
b | Dal 30 ott. 1995 al 30 giu. 1997 la Conv. era applicabile a Hong Kong in base a una dichiarazione d’estensione territoriale del Regno Unito. Dal 1° lug. 1997 Hong Kong è divaentata una Regione amministrativa speciale (RAS) della Repubblica Popolare Cinese. In virtù della dichiarazione cinese del 6 giu. 1997, la Conv. è applicabile anche alla RAS Hong Kong dal 1° lug. 1997. | |||
c | Non s’applica alle colonie sotto sovranità francese | |||
Brasile
Vedi il n. 3 del Protocollo pubblicato qui sopra.
Finlandia
Vedi il n. 6 del Protocollo pubblicato qui sopra.
Germania
Vedi il n. 4 del Protocollo pubblicato qui sopra.
Grecia
Vedi il n. 6 del Protocollo pubblicato qui sopra.
Paesi Bassi
Riferendomi all’articolo 29 della Convenzione, dichiaro che il Governo dei Paesi Bassi, pur accettando la Convenzione solo per il Regno in Europa, non esclude in modo categorico la sua adesione per ciò che concerne i territori d’oltre mare, adesione che esso deve differire con riserva di darla ulteriormente, sia per il complesso, sia per l’uno o l’altro dei suoi territori d’oltre mare.
Polonia
Vedi il n. 6 del Protocollo pubblicato qui sopra.
Regno Unito
Nello strumento si dichiara che la ratificazione non si estende al Dominio del Canadà, al Commonwealth d’Australia (e qualunque territorio sotto sua autorità), allo Stato libero d’Irlanda, nè all’India e che, in virtù della facoltà prevista nell’articolo 29 della Convenzione, la ratificazione stessa non si estende all’Isola di Terranuova, nè ai territori sotto mandato di Sua Maestà Britannica: Irak e Nauru; inoltre non si estende al Sudan.
Romania
In nome del Governo Reale di Romania faccio le stesse riserve formulate dai vari Governi — inserite nel numero 6 del Protocollo – precisando che il Governo Reale intende che l’articolo 22 della Convenzione conferisca il diritto di ricorrere alla procedura prevista nell’articolo suddetto – per le questioni d’ordine generale – solo alle Alte Parti contraenti, mentre i semplici privati non possono adire che le istanze giudiziarie nazionali in caso di controversia con le autorità del Regno.
CS 12 623; FF 1926 1869 ediz. ted. 933 ediz. franc.
1 Il testo originale francese è pubblicato sotto lo stesso numero nell’ediz. franc. della presente Raccolta.
2 RU 43 29
3 La Società delle Nazioni è stata sciolta con risoluzione della sua assemblea del 18 apr. 1946 (FF 1946 II 1233 ediz. ted. 1193 ediz. franc.). L’art. 23 lett. e del Patto della Società delle Nazioni aveva il seguente tenore: «In conformità e nei limiti delle Convenzioni internazionali vigenti e che saranno conchiuse in seguito, i Membri della Società: e) prenderanno provvedimenti per assicurare e mantenere la libertà di comunicazioni e di transito, e un equo trattamento al commercio di tutti i Membri della Società; saranno tenute presenti, a questo riguardo, le speciali necessità delle regioni devastate dalla guerra 1914–1918».
4 [RU 24 815. RU 44 4571. Ora: le stipulazioni dell’art. 25 dell’all. B della conv. del 9 mag. 1980 relativa ai trasporti internazionali per ferrovia (RS 0.742.403.1).
5 RS 0.812.121.2
6 Questo Stato ha firmato la presente Convenzione, ma non l’ha ratificata.
7 Questo Stato ha firmato la presente Convenzione, ma non l’ha ratificata.
8 Questo Stato ha firmato la presente Convenzione, ma non l’ha ratificata.
9 Questo Stato ha firmato la presente Convenzione, ma non l’ha ratificata.
10 Questo Stato ha firmato la presente Convenzione, ma non l’ha ratificata.
11 Questo Stato ha firmato la presente Convenzione, ma non l’ha ratificata.
12 Questo Stato ha firmato la presente Convenzione, ma non l’ha ratificata.
13 Questo Stato ha firmato la presente Convenzione, ma non l’ha ratificata.
Le Conseil de la Société des Nations est prié de considérer l’opportunité de réunir une Conférence à fin de revision de la présente Convention, si un tiers des Etats contractants en fait la demande.
En foi de quoi, les Plénipotentiaires susnommés ont signé la présente Convention.
Fait à Genève, le trois novembre mil neuf cent vingt—trois, en simple expédition qui sera déposée dans les archives du Secrétariat de la Société des Nations1; copie conforme en sera remise à tous les Etats représentés à la Conférence.
(Suivent les signatures)
1 Voir la note 1 à l’art. 6.
Au moment de procéder à la signature de la Convention, pour la simplification des formalités douanières, conclue à la date de ce jour, les soussignés, dûment autorisés, sont convenus de ce qui suit:
Une déclaration analogue a été faite par les Gouvernements d’Espagne, de Grèce et du Portugal en ce qui concerne le 8° de l’art. 11 de la Convention et par les Gouvernements d’Espagne et du Portugal à l’égard du 3° du même article. Le Gouvernement polonais a fait une déclaration semblable au sujet de l’application de l’ensemble de cet article à l’exception des 1°, 2°, 4°, 5°, 7° et 9°, aux prescriptions desquels il accepte de se conformer dès la mise en vigueur, en ce qui le concerne, de ladite Convention.
Les autres Etats contractants, en déclarant qu’ils acceptent les réserves ainsi formulées, stipulent qu’ils ne seront eux—mêmes liés, pour les matières qui en font l’objet, à l’égard des Etats qui en bénéficient, que lorsque l’application des stipulations ainsi différées sera, de la part desdits Etats, devenue effective.
Les exceptions formulées ultérieurement par d’autres gouvernements au moment de leur ratification ou de leur adhésion, en ce qui concerne l’art. 10, l’art. 11 ou des dispositions particulières de ces articles, seront admises, pour la durée visée au premier alinéa et dans les conditions mentionnées au troisième alinéa ci—dessus, si le Conseil de la Société des Nations en décide ainsi, après consultation de l’organe technique prévu à l’art. 22 de la Convention.
Le présent protocole aura les mêmes force, valeur et durée que la Convention conclue à la date de ce jour et dont il doit être considéré comme faisant partie intégrante.
En foi de quoi, les Plénipotentiaires susnommés ont signé la présente Convention.
Fait à Genève, le trois novembre mil neuf cent vingt—trois, en simple expédition qui sera déposée dans les archives du Secrétariat de la Société des Nations; copie conforme en sera remise à tous les Etats représentés à la Conférence.
(Suivent les signatures)
Etats parties | Ratification Adhésion (A) Déclaration de succession (S) | Entrée en vigueur | ||
Afrique du Sud | 29 août | 1924 | 27 novembre | 1924 |
Allemagne* | 1er août | 1925 | 30 octobre | 1925 |
Australie** | 13 mars | 1925 | 11 juin | 1925 |
Autriche | 11 septembre | 1924 | 10 décembre | 1924 |
Belgique | ||||
Brésil* | 10 juillet | 1929 | 8 octobre | 1929 |
Bulgarie | 10 décembre | 1926 | 10 mars | 1927 |
Chine | ||||
Hong Konga | 6 juin | 1997 | 1er juillet | 1997 |
Chypre | 6 mai | 1964 S | 16 août | 1960 |
Danemark | 17 mai | 1924 | 27 novembre | 1924 |
Egypte | 23 mars | 1925 | 21 juin | 1925 |
Estonie | 28 février | 1930 | 29 mai | 1930 |
Finlande* | 23 mai | 1928 | 21 août | 1928 |
France*** | 13 septembre | 1926 | 12 décembre | 1926 |
Grèce* | 6 juillet | 1927 | 4 octobre | 1927 |
Hongrie | 23 février | 1926 | 24 mai | 1926 |
Inde | 13 mars | 1925 | 11 juin | 1925 |
Iran | 8 mai | 1925 A | 6 août | 1925 |
Iraq | 3 mai | 1934 A | 1er août | 1934 |
Israël | 29 août | 1966 A | 27 novembre | 1966 |
Italie | 13 juin | 1924 | 27 novembre | 1924 |
Japon | 29 juillet | 1952 | 27 octobre | 1952 |
Lesotho | 12 janvier | 1970 A | 12 avril | 1970 |
Lettonie | 28 septembre | 1931 | 27 décembre | 1931 |
Liban | 9 mars | 1933 A | 7 juin | 1933 |
Luxembourg | 10 juin | 1927 | 8 septembre | 1927 |
Malawi | 16 février | 1967 A | 17 mai | 1967 |
Myanmar | 13 mars | 1925 A | 11 juin | 1925 |
Niger | 14 mars | 1966 A | 12 juin | 1966 |
Nigéria | 14 septembre | 1964 S | 1er octobre | 1960 |
Norvège | 7 septembre | 1926 | 6 décembre | 1926 |
Nouvelle-Zélande | 29 août | 1924 | 27 novembre | 1924 |
Pakistan | 27 janvier | 1951 S | 15 août | 1947 |
Pays-Bas* | 30 mai | 1925 | 28 août | 1925 |
Curaçao | 30 mai | 1925 | 28 août | 1925 |
Pologne* | 4 septembre | 1931 | 3 décembre | 1931 |
République tchèque | 9 février | 1996 S | 1er janvier | 1993 |
Roumanie* | 23 décembre | 1925 | 23 mars | 1926 |
Royaume-Uni* | 29 août | 1924 | 27 novembre | 1924 |
Salomon, Iles | 3 septembre | 1981 S | 7 juillet | 1978 |
Serbie-et-Monténégro | 12 mars | 2001 S | 27 avril | 1992 |
Singapour | 22 décembre | 1967 A | 21 mars | 1968 |
Slovaquie | 28 mai | 1993 S | 1er janvier | 1993 |
Suède | 12 février | 1926 | 13 mai | 1926 |
Suisse | 3 janvier | 1927 | 3 avril | 1927 |
Syrie | 9 mars | 1933 A | 7 juin | 1933 |
Thaïlande | 19 mai | 1925 | 17 août | 1925 |
Tonga | 11 novembre | 1977 S | 4 juin | 1970 |
Zimbababwe | 1er décembre | 1998 S | 18 avril | 1980 |
* | Réserves et déclarations, voir ci-après | |||
** | A l’exclusion de l’Ile de Norfolk. | |||
*** | Ne s’applique pas aux colonies soumises à la souveraineté française. | |||
a | Du 30 octobre 1995 au 30 juin 1997, la Convention était applicable à Hong Kong sur la base d’une déclaration d’extension territoriale du Royaume-Uni. A partir du 1er juillet 1997, Hong Kong est devenue une Région administrative spéciale (RAS) de la République populaire de Chine. En vertu de la déclaration chinoise du 6 juin 1997, la Convention est également applicable à la RAS Hong Kong à partir du 1er juillet 1997. | |||
Allemagne
Voir ch. 4 du protocole annexé à la convention.
Brésil
Voir ch. 3 du protocole annexé à la convention.
Finlande
Voir ch. 6 du protocole annexé à la convention.
Grèce
Voir ch. 6 du protocole annexé à la convention.
Pays—Bas
Les Pays—Bas ont déclaré, en se référant à l’art. 29 de la convention, que le Gouvernement néerlandais, tout en n’acceptant la convention que pour le Royaume en Europe, n’écarte pas d’une manière catégorique son adhésion en ce qui concerne les territoires d’outre—mer, mais que le Gouvernement diffère cette adhésion et se réserve d’adhérer ultérieurement soit pour l’ensemble, soit pour l’un ou l’autre de ses territoires d’outre—mer.
Pologne
Voir ch. 6 du protocole annexé à la convention.
Roumanie
Le gouvernement Royal de Roumanie fait les mêmes réserves que celles formulées par les différents gouvernements – insérés au ch. 6 du protocole – et en conséquence le Gouvernement Royal entend que l’art. 22 de la convention confère le droit de recourir à la procédure prévue dans ledit article aux seules Hautes Parties contractantes – pour des questions d’ordre général – les simples particuliers ne pouvant saisir que les autorités judiciaires nationales en cas de désaccord avec les autorités du Royaume.
Royaume-Uni
Il est déclaré dans l’instrument de ratification que celle—ci ne s’étend pas au Dominion du Canada, au Commonwealth d’Australie (ou tout territoire sous son autorité), à l’Etat libre d’Irlande et à l’Inde et qu’en vertu de la faculté prévue à l’art. 29 de la convention, cette ratification ne s’étend pas à l’île de Terre—Neuve ni aux territoires sous mandat de Sa Majesté Britannique: Irak et Nauru. Elle ne s’étend pas au Soudan.
RS 12 611; FF 1926 1933
1 Le texte anglais fait également foi.
2 RO 43 29.
3 La Société des Nations a été dissoute par résolution de son assemblée du 18 avril 1946 (FF 1946 II 1193). L’art. 23 let. e du Pacte de la SDN était ainsi conçu: « Sous la réserve, et en conformité des dispositions des conventions internationales actuellement existantes ou qui seront ultérieurement conclues, les membres de la Société: e. Prendront les dispositions nécessaires pour assurer la garantie et le maintien de la liberté des communications et du transit, ainsi qu’un équitable traitement du commerce de tous les membres de la Société, étant entendu que les nécessités spéciales des régions dévastées pendant la guerre de 1914–1918 devront être prises en considération.»
4 [RO 24 84 1. RO 44 463]. Actuellement «les stipulations de l’art. 25 de l’appendice B à la conv. du 9 mai 1980 relative aux transports internationaux ferroviaires» (RS 0.742.403.1).
5 RS 0.812.121.2
6 Ce pays a signé la présente convention mais ne l’a pas ratifiée.
7 Ce pays a signé la présente convention mais ne l’a pas ratifiée.
8 Ce pays a signé la présente convention mais ne l’a pas ratifiée.