Index Fichier unique

Art. 29
Art. 30 Protocollo Campo d’applicazione della convenzione il 25 maggio 2004 Riserve e dichiarazioni

Il Consiglio della Società delle Nazioni è pregato di considerare l’opportunità di riunire una Conferenza intesa a rivedere la presente Convenzione, se un terzo degli Stati contraenti ne fa domanda.

In fede di che, i suddetti plenipotenziari hanno firmato la presente Convenzione.

Fatto a Ginevra, il tre novembre mille nove cento ventitrè, in un solo esemplare che sarà depositato negli archivi del Segretariato della Società delle Nazioni1, ne sarà rimessa copia conforme a tutti gli Stati rappresentati alla Conferenza.

(Seguono le firme)


1 Vedi la nota 1 all’art. 6.


  Protocollo

Nell’atto di firmare la Convenzione per la semplificazione delle formalità doganali, conchiusa in data d’oggi, i sottoscritti, debitamente autorizzati, hanno convenuto quanto segue:

1.
Resta inteso che gli obblighi che risultano, per gli Stati contraenti, dalla Convenzione di cui sopra, non toccano in alcun modo quelli che essi hanno contratto o potranno contrarre in avvenire, in conformità a trattati od accordi internazionali intesi a salvaguardare la salute degli uomini, degli animali o delle piante (specialmente la Convenzione internazionale dell’oppio)5, o destinati a difendere la moralità pubblica o aventi per iscopo la sicurezza internazionale.
2.
Per quanto concerne l’applicazione dell’articolo 3, l’impegno sottoscritto dal Canadà6 non vincola che il Governo federale senza impegnare i Governi delle Province ai quali la Costituzione Canadese dà il potere di vietare o di restringere, sul loro territorio, l’importazione di certi prodotti.
3.
Per quanto concerne l’applicazione degli articoli 4 e 5, l’adesione del Brasile e del Canadà7 non implica, per questi Stati, la responsabilità del Governo federale, in materia d’esportazione, se non in quanto prenda esso stesso delle disposizioni tariffarie o regolamentari previste nei detti articoli, senza che possa assumere alcuna responsabilità per quanto concerne le disposizioni dello stesso ordine prese dagli Stati o Province in virtù dei diritti che la Costituzione del paese conferisce loro.
4.
Per quanto concerne l’applicazione dell’articolo 4 e dell’articolo 5, capoverso 2, l’impegno sottoscritto dalla Germania non implica l’obbligo di pubblicare certe tasse minime ch’essa riscuote o certe formalità speciali ch’essa applica, le quali non siano stabilite da essa, ma istituite da uno qualunque degli Stati confederati o da un’autorità locale qualunque.
5.
Per l’applicazione dell’articolo 11, gli Stati contraenti riconoscono che le regole stabilite da essi costituiscono delle garanzie minime che potranno essere reclamate da tutti gli Stati contraenti, ma non escludono l’estensione o l’adattamento di dette regole in accordi bilaterali o altri, che i detti Stati istituissero volontariamente tra di loro.
6.
Date le condizioni speciali in cui si trovano, i Governi di Spagna8, di Finlandia, di Polonia e di Portogallo9 hanno dichiarato che si riservano la facoltà d’accettare, all’atto della ratificazione, l’articolo 10 e che non si obbligano ad applicare detto articolo se non dopo un periodo di cinque anni a contare da oggi.

Una dichiarazione analoga è stata fatta dai Governi di Spagna10, di Grecia e di Portogallo11 per quanto concerne l’articolo 11, capoverso 8, della Convenzione e dai Governi di Spagna12 e di Portogallo13 circa il terzo capoverso dello stesso articolo. Il Governo polacco ha fatto una dichiarazione analoga circa l’applicazione dell’insieme di quest’articolo ad eccezione dei capoversi primo, secondo, quarto, quinto, settimo e nono, alle cui prescrizioni accetta di uniformarsi dopo la messa in vigore, per quanto lo concerne, di detta Convenzione.

Gli altri Stati contraenti, dichiarando che accettano le riserve così formulate, stipulano che non saranno vincolati essi stessi, per le materie che ne sono oggetto, rispetto agli Stati che ne fruiscono, se non quando l’applicazione delle stipulazioni così differite sarà, da parte di questi Stati, divaenuta effettiva.

Le eccezioni formulate più tardi da altri Governi al momento della loro ratificazione o della loro adesione, per quanto concerne l’articolo 10, l’articolo 11 o singole disposizioni di questi articoli, saranno ammesse, per la durata prevista al primo capoverso e nelle condizioni menzionate nel terzo capoverso precedente, se il Consiglio della Società delle Nazioni decida così, dopo aver consultato l’organo tecnico previsto all’articolo 22 della Convenzione.

Il presente protocollo avrà eguale forza, valore e durata che la Convenzione conchiusa in data d’oggi di cui dev’essere considerato come parte integrante.

In fede di che, i suddetti plenipotenziari hanno firmato la presente Convenzione.

Fatto a Ginevra, il tre novembre mille nove cento ventitrè, in un solo esemplare che sarà depositato negli Archivi del Segretariato della Società delle Nazioni; ne sarà mandata copia conforme a tutti gli Stati rappresentati alla Conferenza.

(Seguono le firme)

  Campo d’applicazione della convenzione il 25 maggio 2004

Stati partecipanti

Ratifica Adesione (A) Dichiarazione di successione (S)

Entrata in vigore

Australiaa

13 marzo

1925

11 giugno

1925

Austria

11 settembre

1924

10 dicembre

1924

Belgio

  4 ottobre

1924

  2 gennaio

1925

Brasile*

10 luglio

1929

  8 ottobre

1929

Bulgaria

10 dicembre

1926

10 marzo

1927

Cina

23 febbraio

1926

24 maggio

1926

Hong Kongb

  6 giugno

1997

1° luglio

1997

Cipro

  6 maggio

1964 S

16 agosto

1960

Danimarca

17 maggio

1924

27 novembre

1924

Egitto

23 marzo

1925

21 giugno

1925

Estonia

28 febbraio

1930

29 maggio

1930

Finlandia*

23 maggio

1928

21 agosto

1928

Franciac

13 settembre

1926

12 dicembre

1926

Germania*

1° agosto

1925

30 ottobre

1925

Giappone

29 luglio

1952

27 ottobre

1952

Grecia*

  6 luglio

1927

  4 ottobre

1927

India

13 marzo

1925

11 giugno

1925

Iran

  8 maggio

1925 A

  6 agosto

1925

Iraq

  3 maggio

1934 A

1° agosto

1934

Israele

29 agosto

1966 A

27 novembre

1966

Italia

13 giugno

1924

27 novembre

1924

Lesotho

12 gennaio

1970 A

12 aprile

1970

Lettonia

28 settembre

1931

27 dicembre

1931

Libano

  9 marzo

1933 A

  7 giugno

1933

Lussemburgo

10 giugno

1927

  8 settembre

1927

Malawi

16 febbraio

1967 A

17 maggio

1967

Myanmar

13 marzo

1925 A

11 giugno

1925

Niger

14 marzo

1966 A

12 giugno

1966

Nigeria

14 settembre

1964 S

1° ottobre

1960

Norvegia

  7 settembre

1926

  6 dicembre

1926

Nuova Zelanda

29 agosto

1924

27 novembre

1924

Paesi Bassi

30 maggio

1925

28 agosto

1925

Curaçao

30 maggio

1925

28 agosto

1925

Pakistan

27 gennaio

1951 S

15 agosto

1947

Polonia*

  4 settembre

1931

  3 dicembre

1931

Regno Unito*

29 agosto

1924

27 novembre

1924

Repubblica Ceca

  9 febbraio

1996 S

1° gennaio

1993

Romania*

23 dicembre

1925

23 marzo

1926

Salomone, Isole

  3 settembre

1981 S

  7 luglio

1978

Serbia e Montenegro

12 marzo

2001 S

27 aprile

1992

Singapore

22 dicembre

1967 A

21 marzo

1968

Siria

  9 marzo

1933 A

  7 giugno

1933

Slovacchia

28 maggio

1993 S

1° gennaio

1993

Sudafrica

29 agosto

1924

27 novembre

1924

Svezia

12 febbraio

1926

13 maggio

1926

Svizzera

  3 gennaio

1927

  3 aprile

1927

Thailandia

19 maggio

1925

17 agosto

1925

Tonga

11 novembre

1977 S

  4 giugno

1970

Ungheria

23 febbraio

1926

24 maggio

1926

Zimbabwe

1° dicembre

1998

18 aprile

1980

*

Riserve e dichiarazioni, vedi qui appresso

a

Esclusa l’isola di Nortfolk.

b

Dal 30 ott. 1995 al 30 giu. 1997 la Conv. era applicabile a Hong Kong in base a una dichiarazione d’estensione territoriale del Regno Unito. Dal 1° lug. 1997 Hong Kong è divaentata una Regione amministrativa speciale (RAS) della Repubblica Popolare Cinese. In virtù della dichiarazione cinese del 6 giu. 1997, la Conv. è applicabile anche alla RAS Hong Kong dal 1° lug. 1997.

c

Non s’applica alle colonie sotto sovranità francese

  Riserve e dichiarazioni

Brasile

Vedi il n. 3 del Protocollo pubblicato qui sopra.

Finlandia

Vedi il n. 6 del Protocollo pubblicato qui sopra.

Germania

Vedi il n. 4 del Protocollo pubblicato qui sopra.

Grecia

Vedi il n. 6 del Protocollo pubblicato qui sopra.

Paesi Bassi

Riferendomi all’articolo 29 della Convenzione, dichiaro che il Governo dei Paesi Bassi, pur accettando la Convenzione solo per il Regno in Europa, non esclude in modo categorico la sua adesione per ciò che concerne i territori d’oltre mare, adesione che esso deve differire con riserva di darla ulteriormente, sia per il complesso, sia per l’uno o l’altro dei suoi territori d’oltre mare.

Polonia

Vedi il n. 6 del Protocollo pubblicato qui sopra.

Regno Unito

Nello strumento si dichiara che la ratificazione non si estende al Dominio del Canadà, al Commonwealth d’Australia (e qualunque territorio sotto sua autorità), allo Stato libero d’Irlanda, nè all’India e che, in virtù della facoltà prevista nell’articolo 29 della Convenzione, la ratificazione stessa non si estende all’Isola di Terranuova, nè ai territori sotto mandato di Sua Maestà Britannica: Irak e Nauru; inoltre non si estende al Sudan.

Romania

In nome del Governo Reale di Romania faccio le stesse riserve formulate dai vari Governi — inserite nel numero 6 del Protocollo – precisando che il Governo Reale intende che l’articolo 22 della Convenzione conferisca il diritto di ricorrere alla procedura prevista nell’articolo suddetto – per le questioni d’ordine generale – solo alle Alte Parti contraenti, mentre i semplici privati non possono adire che le istanze giudiziarie nazionali in caso di controversia con le autorità del Regno.


 CS 12 623; FF 1926 1869 ediz. ted. 933 ediz. franc.


1 Il testo originale francese è pubblicato sotto lo stesso numero nell’ediz. franc. della presente Raccolta.
2 RU 43 29
3 La Società delle Nazioni è stata sciolta con risoluzione della sua assemblea del 18 apr. 1946 (FF 1946 II 1233 ediz. ted. 1193 ediz. franc.). L’art. 23 lett. e del Patto della Società delle Nazioni aveva il seguente tenore: «In conformità e nei limiti delle Convenzioni internazionali vigenti e che saranno conchiuse in seguito, i Membri della Società: e) prenderanno provvedimenti per assicurare e mantenere la libertà di comunicazioni e di transito, e un equo trattamento al commercio di tutti i Membri della Società; saranno tenute presenti, a questo riguardo, le speciali necessità delle regioni devastate dalla guerra 1914–1918».
4 [RU 24 815. RU 44 4571. Ora: le stipulazioni dell’art. 25 dell’all. B della conv. del 9 mag. 1980 relativa ai trasporti internazionali per ferrovia (RS 0.742.403.1).
5 RS 0.812.121.2
6 Questo Stato ha firmato la presente Convenzione, ma non l’ha ratificata.
7 Questo Stato ha firmato la presente Convenzione, ma non l’ha ratificata.
8 Questo Stato ha firmato la presente Convenzione, ma non l’ha ratificata.
9 Questo Stato ha firmato la presente Convenzione, ma non l’ha ratificata.
10 Questo Stato ha firmato la presente Convenzione, ma non l’ha ratificata.
11 Questo Stato ha firmato la presente Convenzione, ma non l’ha ratificata.
12 Questo Stato ha firmato la presente Convenzione, ma non l’ha ratificata.
13 Questo Stato ha firmato la presente Convenzione, ma non l’ha ratificata.


Index Fichier unique

Art. 29
Art. 30 Protocole Champ d’application de la convention le 25 mai 2004 Réserves et déclarations

Le Conseil de la Société des Nations est prié de considérer l’opportunité de réunir une Conférence à fin de revision de la présente Convention, si un tiers des Etats contractants en fait la demande.

En foi de quoi, les Plénipotentiaires susnommés ont signé la présente Convention.

Fait à Genève, le trois novembre mil neuf cent vingt—trois, en simple expédition qui sera déposée dans les archives du Secrétariat de la Société des Nations1; copie conforme en sera remise à tous les Etats représentés à la Conférence.

(Suivent les signatures)


1 Voir la note 1 à l’art. 6.


  Protocole

Au moment de procéder à la signature de la Convention, pour la simplification des formalités douanières, conclue à la date de ce jour, les soussignés, dûment autorisés, sont convenus de ce qui suit:

1.
Il est entendu que les obligations qui résultent, pour les Etats contractants, de la Convention ci—dessus visée n’affectent en aucune façon celles qu’ils ont contractées ou pourront contracter à l’avenir, conformément à des traités ou accords internationaux visant à sauvegarder la santé des hommes, des animaux ou des plantes (notamment la Convention internationale de l’opium5, ou destinés à défendre la moralité publique ou ayant pour objet la sécurité internationale.
2.
En ce, qui concerne l’application de l’art. 3, l’engagement souscrit par le Canada6 ne lie que le Gouvernement fédéral sans engager les Gouvernements des Provinces auxquels la constitution canadienne donne le pouvoir d’interdire ou de restreindre, sur leur territoire, l’importation de certains produits.
3.
En ce qui concerne l’application des art. 4 et 5, l’adhésion du Brésil et du Canada n’implique, pour ces Etats, la responsabilité du Gouvernement fédéral, en matière d’exportation, que dans la mesure où il prend lui—même des dispositions tarifaires ou réglementaires visées auxdits articles, sans qu’il puisse assumer aucune responsabilité en ce qui concerne les dispositions de même ordre prises par les Etats ou Provinces en vertu des droits que la Constitution du pays leur confère.
4.
En ce qui concerne l’application de l’art. 4 et du second alinéa de l’art. 5, l’engagement souscrit par l’Allemagne n’implique pas l’obligation de publier certaines taxes minimes qu’elle perçoit ou certaines formalités spéciales qu’elle applique, lesquelles ne sont pas édictées par elle, mais instituées par l’un quelconque des Etats fédérés ou par une autorité locale quelconque.
5.
Pour l’application de l’art. 11, les Etats contractants reconnaissent que les règles établies par eux constituent des garanties minima qui pourront être réclamées par tous les Etats contractants, mais n’excluent pas l’extension ou l’adaptation desdites règles dans des accords bilatéraux ou autres que lesdits Etats institueraient volontairement entre eux.
6.
Etant données les conditions spéciales dans lesquelles ils se trouvent, les Gouvernements d’Espagne7, de Finlande, de Pologne et du Portugal8 ont déclaré qu’ils se réservent la faculté d’excepter, lors de la ratification, l’art. 10, et qu’ils ne s’obligent à appliquer ledit article qu’après une période de cinq ans à dater de ce jour.

Une déclaration analogue a été faite par les Gouvernements d’Espagne, de Grèce et du Portugal en ce qui concerne le 8° de l’art. 11 de la Convention et par les Gouvernements d’Espagne et du Portugal à l’égard du 3° du même article. Le Gouvernement polonais a fait une déclaration semblable au sujet de l’application de l’ensemble de cet article à l’exception des 1°, 2°, 4°, 5°, 7° et 9°, aux prescriptions desquels il accepte de se conformer dès la mise en vigueur, en ce qui le concerne, de ladite Convention.

Les autres Etats contractants, en déclarant qu’ils acceptent les réserves ainsi formulées, stipulent qu’ils ne seront eux—mêmes liés, pour les matières qui en font l’objet, à l’égard des Etats qui en bénéficient, que lorsque l’application des stipulations ainsi différées sera, de la part desdits Etats, devenue effective.

Les exceptions formulées ultérieurement par d’autres gouvernements au moment de leur ratification ou de leur adhésion, en ce qui concerne l’art. 10, l’art. 11 ou des dispositions particulières de ces articles, seront admises, pour la durée visée au premier alinéa et dans les conditions mentionnées au troisième alinéa ci—dessus, si le Conseil de la Société des Nations en décide ainsi, après consultation de l’organe technique prévu à l’art. 22 de la Convention.

Le présent protocole aura les mêmes force, valeur et durée que la Convention conclue à la date de ce jour et dont il doit être considéré comme faisant partie intégrante.

En foi de quoi, les Plénipotentiaires susnommés ont signé la présente Convention.

Fait à Genève, le trois novembre mil neuf cent vingt—trois, en simple expédition qui sera déposée dans les archives du Secrétariat de la Société des Nations; copie conforme en sera remise à tous les Etats représentés à la Conférence.

(Suivent les signatures)

  Champ d’application de la convention le 25 mai 2004

Etats parties

Ratification Adhésion (A) Déclaration de succession (S)

Entrée en vigueur

Afrique du Sud

29 août

1924

27 novembre

1924

Allemagne*

1er août

1925

30 octobre

1925

Australie**

13 mars

1925

11 juin

1925

Autriche

11 septembre

1924

10 décembre

1924

Belgique

Brésil*

10 juillet

1929

  8 octobre

1929

Bulgarie

10 décembre

1926

10 mars

1927

Chine

Hong Konga

  6 juin

1997

1er juillet

1997

Chypre

  6 mai

1964 S

16 août

1960

Danemark

17 mai

1924

27 novembre

1924

Egypte

23 mars

1925

21 juin

1925

Estonie

28 février

1930

29 mai

1930

Finlande*

23 mai

1928

21 août

1928

France***

13 septembre

1926

12 décembre

1926

Grèce*

  6 juillet

1927

  4 octobre

1927

Hongrie

23 février

1926

24 mai

1926

Inde

13 mars

1925

11 juin

1925

Iran

  8 mai

1925 A

  6 août

1925

Iraq

  3 mai

1934 A

1er août

1934

Israël

29 août

1966 A

27 novembre

1966

Italie

13 juin

1924

27 novembre

1924

Japon

29 juillet

1952

27 octobre

1952

Lesotho

12 janvier

1970 A

12 avril

1970

Lettonie

28 septembre

1931

27 décembre

1931

Liban

  9 mars

1933 A

  7 juin

1933

Luxembourg

10 juin

1927

  8 septembre

1927

Malawi

16 février

1967 A

17 mai

1967

Myanmar

13 mars

1925 A

11 juin

1925

Niger

14 mars

1966 A

12 juin

1966

Nigéria

14 septembre

1964 S

1er octobre

1960

Norvège

  7 septembre

1926

  6 décembre

1926

Nouvelle-Zélande

29 août

1924

27 novembre

1924

Pakistan

27 janvier

1951 S

15 août

1947

Pays-Bas*

30 mai

1925

28 août

1925

Curaçao

30 mai

1925

28 août

1925

Pologne*

  4 septembre

1931

  3 décembre

1931

République tchèque

  9 février

1996 S

1er janvier

1993

Roumanie*

23 décembre

1925

23 mars

1926

Royaume-Uni*

29 août

1924

27 novembre

1924

Salomon, Iles

  3 septembre

1981 S

  7 juillet

1978

Serbie-et-Monténégro

12 mars

2001 S

27 avril

1992

Singapour

22 décembre

1967 A

21 mars

1968

Slovaquie

28 mai

1993 S

1er janvier

1993

Suède

12 février

1926

13 mai

1926

Suisse

  3 janvier

1927

  3 avril

1927

Syrie

  9 mars

1933 A

  7 juin

1933

Thaïlande

19 mai

1925

17 août

1925

Tonga

11 novembre

1977 S

  4 juin

1970

Zimbababwe

1er décembre

1998 S

18 avril

1980

*

Réserves et déclarations, voir ci-après

**

A l’exclusion de l’Ile de Norfolk.

***

Ne s’applique pas aux colonies soumises à la souveraineté française.

a

Du 30 octobre 1995 au 30 juin 1997, la Convention était applicable à Hong Kong sur la base d’une déclaration d’extension territoriale du Royaume-Uni. A partir du 1er juillet 1997, Hong Kong est devenue une Région administrative spéciale (RAS) de la République populaire de Chine. En vertu de la déclaration chinoise du 6 juin 1997, la Convention est également applicable à la RAS Hong Kong à partir du 1er juillet 1997.

  Réserves et déclarations

Allemagne

Voir ch. 4 du protocole annexé à la convention.

Brésil

Voir ch. 3 du protocole annexé à la convention.

Finlande

Voir ch. 6 du protocole annexé à la convention.

Grèce

Voir ch. 6 du protocole annexé à la convention.

Pays—Bas

Les Pays—Bas ont déclaré, en se référant à l’art. 29 de la convention, que le Gouvernement néerlandais, tout en n’acceptant la convention que pour le Royaume en Europe, n’écarte pas d’une manière catégorique son adhésion en ce qui concerne les territoires d’outre—mer, mais que le Gouvernement diffère cette adhésion et se réserve d’adhérer ultérieurement soit pour l’ensemble, soit pour l’un ou l’autre de ses territoires d’outre—mer.

Pologne

Voir ch. 6 du protocole annexé à la convention.

Roumanie

Le gouvernement Royal de Roumanie fait les mêmes réserves que celles formulées par les différents gouvernements – insérés au ch. 6 du protocole – et en conséquence le Gouvernement Royal entend que l’art. 22 de la convention confère le droit de recourir à la procédure prévue dans ledit article aux seules Hautes Parties contractantes – pour des questions d’ordre général – les simples particuliers ne pouvant saisir que les autorités judiciaires nationales en cas de désaccord avec les autorités du Royaume.

Royaume-Uni

Il est déclaré dans l’instrument de ratification que celle—ci ne s’étend pas au Dominion du Canada, au Commonwealth d’Australie (ou tout territoire sous son autorité), à l’Etat libre d’Irlande et à l’Inde et qu’en vertu de la faculté prévue à l’art. 29 de la convention, cette ratification ne s’étend pas à l’île de Terre—Neuve ni aux territoires sous mandat de Sa Majesté Britannique: Irak et Nauru. Elle ne s’étend pas au Soudan.


RS 12 611; FF 1926 1933


1 Le texte anglais fait également foi.
2 RO 43 29.
3 La Société des Nations a été dissoute par résolution de son assemblée du 18 avril 1946 (FF 1946 II 1193). L’art. 23 let. e du Pacte de la SDN était ainsi conçu: « Sous la réserve, et en conformité des dispositions des conventions internationales actuellement existantes ou qui seront ultérieurement conclues, les membres de la Société: e. Prendront les dispositions nécessaires pour assurer la garantie et le maintien de la liberté des communications et du transit, ainsi qu’un équitable traitement du commerce de tous les membres de la Société, étant entendu que les nécessités spéciales des régions dévastées pendant la guerre de 1914–1918 devront être prises en considération.»
4 [RO 24 84 1. RO 44 463]. Actuellement «les stipulations de l’art. 25 de l’appendice B à la conv. du 9 mai 1980 relative aux transports internationaux ferroviaires» (RS 0.742.403.1).
5 RS 0.812.121.2
6 Ce pays a signé la présente convention mais ne l’a pas ratifiée.
7 Ce pays a signé la présente convention mais ne l’a pas ratifiée.
8 Ce pays a signé la présente convention mais ne l’a pas ratifiée.

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Ceci n'est pas une publication officielle. Seule la publication opérée par la Chancellerie fédérale fait foi. Ordonnance sur les publications officielles, OPubl.
Droit-bilingue.ch (2009-2021) - A propos
Page générée le: 2021-01-18T06:45:57
A partir de: http://www.admin.ch/opc/it/classified-compilation/19230038/index.html
Script écrit en Powered by Perl